La Giunta del Governo Crocetta ha inviato all'Ars una delibera di variazione di bilancio senza la necessaria copertura economica per i lavoratori forestali. La delibera, infatti, contiene 23 milioni, mentre ne servono 51 milioni solo per garantire i livelli occupazionali previsti dalla legge 14/06 (78- 101-151 per contingente). “Sono dunque, menzogne allo stato puro, quelle di cui hanno parlato i giornali e le televisioni raccogliendo le veline che gli venivano fornite dai sindacati confederali i quali vantavano di aver sottoscritto un accordo con il Governo il 24 settembre – dice Maurizio Grosso, segretario generale del Sifus -, con cui annunciavano il reperimento di 45 milioni di euro. Non si era mai verificato nella storia del comparto forestale una situazione di insicurezza ed incertezza come quella di oggi:rischiano pure i lavoratori con garanzia occupazionale. Per garantire le giornate di legge servono 51 milioni di euro. Per garantire i livelli occupazionali del 2011 servono 70 milioni di euro”. Il sindacato, dunque, continua la sua azione di protesta e chiede: una variazione di bilancio capace di reperire le risorse economiche che consentano, garantite le giornate di legge, di avvicinarsi il più e possibile a quelle lavorate nel 2011 e cioè 101/151 e 180 giorni per contingente; l'accelerazione dell'iter procedurale per l'approvazione della proposta di legge sulla stabilizzazione in un quadro di pubblica utilità. È l'unica strada che allarga le competenze dei forestali; la puntualità nel pagamento degli stipendi; il rinnovo del contratto integrativo regionale. I lavoratori forestali, intanto, rimangono a presidiare l’Ars in attesa di ricevere novità.
Sicilia by Italpress
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