È guerra, ormai, tra il comune di Monreale ed il Diccap, dipartimento camera di commercio-autonomie locali-polizia municpale, che sta seguendo con molta attenzione le vicende della polizia municipale di Monreale. Donato Giglio, coordinatore regionale del Diccap, ha scritto un’ennesima lettera “di fuoco” contro l’amministrazione monrealese. “Qualcuno sta sottovalutando e schernendo la nostra azione. Ne prendo atto, ed adotterò tutti i comportamenti consequenziali; mi adopererò con particolare impegno per fare in modo che ogni e qualsiasi responsabilità sia di tipo civile che penale siano quanto prima accertate e sanzionate”. Giglio, poi, chiarisce alcuni punti: “Desidero rivolgere un invito a chi pensa che i nostri scritti e le nostre azioni, non sortiscono nessun effetto”. Ed elenca le vittorie ottenute fino ad oggi: Comune di Mazara del Vallo: due edifici comunali chiusi definitivamente, sanzioni personali ai dirigenti nell’ordine di decine di migliaia di euro, prescrizioni nell’ordine di un milione di euro per le riparazioni da effettuare entro 60 giorni; Comune di Favignana: sanzioni personali per 32 mila euro, adeguamenti per 100 mila euro, diffida nomina commissario ad acta in caso di inadempimento per la corretta individuazione del comandante di Polizia Municipale; Comune di Erice: problematiche in ordine alla sicurezza, con varie punizioni; Comune di Marsala: ufficio territorio e ambiente in ordine alla sicurezza, con varie sanzioni; Comune di Valderice: sanzioni personali per oltre 18 mila euro, adeguamenti per 100 mila euro. “Non cerco la guerra mediatica, ma intendo tutelare gli interessi legittimi dei dipendenti – conclude Giglio -. Lo si può fare in uno spirito collaborativo, lo si può fare in contrapposizione utilizzando gli strumenti che la legge ci assegna. La scelta non è nostra; altri debbono decidere”.
Top News Italpress
In Qatar Norris si prende la pole della Sprint, Ferrari 4^ e 5^