Sulla questione migratoria “la risposta più efficace e duratura passa per una piena assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni europee”, ha sottolineato Draghi.
“Permane la contrapposizione tra Stati di frontiera esterna, e Stati del Nord e dell’Est Europa, preoccupati di evitare i cosiddetti movimenti secondari – ha aggiunto -. L’Italia, sostenuta anche da alcuni Paesi mediterranei come la Spagna, propone come concreta misura di solidarietà un meccanismo obbligatorio di redistribuzione dei migranti pro-quota”.
“La cultura va sostenuta, il rischio è la perdita di un patrimonio, non solo economico, molto è stato fatto per i ristori immediati ma serve fare ancora di più”, ha detto ancora Draghi.
“Il ritorno nel più breve tempo possibile alla normalità deve riguardare anche la cultura”, ha proseguito.
(ITALPRESS).