Tutto sembra, purtroppo, confermato: “salta” la "Targa Florio", manifestazione valida quale prova del “Campionato Italiano Rally". Tutto è imputabile e riconducibile alla controversa "Tabella H" della Regione Siciliana, annullata in toto, su indicazione dell'Assemblea Regionale Sicialiana, guidata da Giovanni Ardizzone. Nei giorni scorsi c'era stato l'appello accorato, giunto al Presidente della Regione Rosario Crocetta ed al Presidente dell'Ars, attraverso il quale gli sportivi siciliani, per voce di Dario Pennica, Direttore della rivista "Sicilia Motori", chiedevano di rivedere la situazione e di trovare modo per riaccordare i 90mila euro necessari all'ACI-Palermo, per lo svolgimento del Rally. La CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana) guidata dal pugliese Angelo Sticchi Damiani, ha atteso sino al termine ultimo fissato al 31 luglio e poi ha "tagliato" la manifestazione. Nella lettera di Pennica si legge quanto grande sia il danno procurato all'immagine ed all'indotto turistico della Sicilia ma, l'Assemblea Regionale Siciliana, sembra essere rimasta insensibile. L'annullamento sembra essere, quindi, confermato, anche dall'autorevole firma di Daniele Sgorbini, corrispondete, per la sezione Rally, della rivista "Autosprint", il quale racconta: “La "Targa Florio", nella sua storia, si è fermata soltanto in occasione dei conflitti mondiali. Nelle circostante più difficili, la Sicilia è sempre riuscita a metterla in scena. Nel 1936, ad esempio, data la difficilissima situazione economica, la manifestazione si svolse con le auto di serie. Nel 1956, dopo lo stop imposto alle gare su strada a seguito dell'incidente avvenuto alla "Mille Miglia", nel quale perse la vita il pilota della Ferrari Alfonso De Portago con il suo co-pilota ed alcuni spettatori, la "Targa Florio" si effettuò in versione "regolarità". Anche questa volta in Sicilia, sembrano voler inventare qualche cosa, dopo aver chiesto alle CSAI di congelare per una anno la validità della gara. Intanto il Campionato Italiano Rally, perde una tappa importante del calendario ed il tempo per trovare una valida sostituzione non è molto”.