Immigrazione, sgominata banda di trafficanti di uomini: 14 arresti

Redazione

Palermo - L'operazione della Polizia

Immigrazione, sgominata banda di trafficanti di uomini: 14 arresti
Il provvedimento è stato disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Palermo

08 Settembre 2020 - 11:21

La polizia ha fermato 14 cittadini stranieri accusati di appartenenza ad un’associazione a delinquere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e all’esercizio di abusiva attività di prestazione di servizi di pagamento e altri delitti contro la persona, l’ordine pubblico, il patrimonio e la fede pubblica; condotte criminali aggravate dall’avere commesso il fatto avvalendosi del contributo di un gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno Stato. Il provvedimento è stato disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Palermo.

A seguito di articolate indagini svolte dalla Squadra Mobile di Palermo e dal Servizio Centrale Operativo, e coordinate dal procuratore Francesco Lo Voi, dal procuratore aggiunto Marzia Sabella, e dai sostituti Gery Ferrara, Claudio Camilleri e Giorgia Righi, è stato individuato un gruppo criminale, con cellule operanti in Africa, in diverse aree del territorio nazionale e in altri Paesi europei e non, che ha operato su due fronti diversi, ma strettamente interconnessi fra loro: il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e l’esercizio abusivo di attività di intermediazione finanziaria tramite il cosiddetto metodo “Hawala”, utilizzato principalmente per il pagamento dei viaggi dei migranti o del prezzo della loro liberazione dalle “Safe house” in territorio libico.

L’indagine costituisce la naturale prosecuzione delle operazioni “Glauco I -II -III” condotte tra il 2013 ed il 2017 che hanno consentito, nel tempo, di individuare ed identificare numerosi trafficanti di esseri umani operanti sulla cosiddetta rotta del Mediterraneo centrale, molti dei quali già condannati anche in via definitiva a pesanti pene detentive, ed i loro referenti sul territorio italiano. Già nel corso delle indagini precedenti era emerso il ruolo di Ghermay Ermias, destinatario di più misure cautelari e tutt’ora latitante. E proprio dallo sviluppo delle indagini finalizzate alla sua ricerca, anche attraverso attività di cooperazione internazionale svolte ai sensi della Convenzione di Palermo sul crimine organizzato transnazionale, è stata ricostruita l’associazione a delinquere operante tra il Centro Africa (Eritrea, Etiopia, Sudan), i paesi del Maghreb (soprattutto la Libia), l’Italia (Lampedusa, Agrigento, Catania, Roma, Udine, Milano), nonchè vari paesi del Nord Europa (Inghilterra, Danimarca , Olanda, Belgio e Germania) e numerosi reati-fine commessi dagli appartenenti al gruppo.

Sull’operazione è intervenuto l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Sgominata a Palermo una banda di trafficanti di esseri umani, capaci di organizzare partenze dall’Africa e anche fughe dai centri di accoglienza italiani per spostare i clandestini nel Nord del Paese, in Europa o negli Usa. Il sospetto concreto è che la banda avesse fatto affari perfino sugli immigrati fatti sbarcare dalla Diciotti, un’altra vicenda che per qualcuno doveva costarmi l’ennesimo processo. Grazie a Forze dell’Ordine e magistratura per la brillante operazione. Sono sempre più orgoglioso di andare in tribunale a Catania, il prossimo 3 ottobre, e ribadire che difendere l’Italia e i suoi confini non è un reato ma un dovere”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.

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