Natura, arte e cultura: torna al Castellaccio di Monreale “AlturEstival

Redazione

Eventi - Dal 30 Agosto

Natura, arte e cultura: torna al Castellaccio di Monreale “AlturEstival
“Escursioni Musicali al Castellaccio” il titolo del programma di escursioni attorno al quale ruoterà la quarta edizione

24 Agosto 2020 - 08:56

Torna dal 30 agosto al 31 ottobre la quarta edizione di AlturEstival, natura, arti e culture tra i monti della Sicilia, il festival che organizzato dal Club Alpino Siciliano, dall’Associazione Culturale Formedonda e dalla Società Due Sicilie, con il patrocinio dell’assessorato regionale al Turismo, quest’anno si svolgerà al Castellaccio di Monreale con concerti, tutti con inizio alle 19.30 e tutti preceduti, alle 17,30, da escursioni lungo il sentiero ovest di Monte Caputo. “Escursioni Musicali al Castellaccio” è il titolo del programma di attività escursionistiche attorno al quale ruoterà la quarta edizione di AlturEstival 2020.

“Nonostante tutte le problematiche legate all’emergenza Coronavirus che ci hanno costretto a ritardare e ripensare la programmazione del festival a metà luglio, una volta capito ciò che le disposizioni governative di contenimento del virus ci avrebbero consentito di fare, abbiamo deciso di concentrarci sul Castellaccio per motivi logistici e organizzativi, ma anche per il potenziamento e la promozione del monumento – spiega Mario Crispi, presidente del Club Alpino Siciliano e direttore artistico di AlturEstival – l’intento è quello di rendere fruibile il sito, in funzione di un incremento turistico rivolto soprattutto alla coniugazione di escursionismo (il suo accesso al pubblico avviene esclusivamente a piedi) e cultura, attraverso l’organizzazione di attività culturali compatibili con il luogo e con tematiche legate ai simboli che tale monumento rappresenta”.

Il Festival si aprirà domenica 30 agosto, alle 19,30, con il concerto degli Arenaria, il gruppo composto da Mario Crispi, Enzo Rao, Maurizio Curcio, Carmelo Graceffa, che si esibirà insieme alla cantante degli Agricantus, Anita Vitale. Il 6 settembre in programma, invece, il concerto degli Arianna Art Ensemble, progetto musicale a organico variabile che, in questa occasione vedrà un trio composto da Debora Troìa, Paolo Rigano e Giuseppe Valguarnera. Il trio presenterà il repertorio intitolato “Jacaras, la musica nei regni di Napoli e di Sicilia, al tempo dei Vicerè spagnoli”. Domenica 13 settembre sarà la volta degli arpeggi antichi e moderni dell’arpa celtica di Rosellina Guzzo. Il 20 settembre concerto del violinista palermitano Mario Bajardi. Il percussionista Nino Errera, più volte accompagnatore di Ludovico Einaudi, sarà invece il protagonista del concerto in programma il 27 settembre.

LE ESCURSIONI: il mese di ottobre di Alturestival sarà dedicato alle escursioni, il programma completo è consultabile sul sito della manifestazione. Gli itinerari riguarderanno: Piano Sempria, Pizzo della principessa a Piano Battaglia sulle Madonie, Serra del Re Arcarolo sui Nebrodi e la risalita di Monte Caputo. Quest’ultima sarà organizzata seguendo gli storici percorsi che il Club Alpino Siciliano organizzava nei primi anni del ‘900, ossia da tre direzioni: Ovest, Sud ed Est. Le attività escursionistiche, infatti, riguarderanno sia i semplici itinerari consueti (dalla Portella San Martino) sia più articolati e panoramici, interessando punti di partenza come le Neviere, l’Abbazia di San Martino e il Duomo di Monreale.

LA MOSTRA: i 128 anni del Club Alpino Siciliano. In occasione del CXXVIII anniversario della fondazione del Club Alpino Siciliano, verranno presentate alcune raccolte fotografiche tratte dall’archivio fotografico del Cas, raffiguranti varie spedizioni extraeuropee. Tra queste foto del Castellaccio alla fine dell’800 che immortalano gli interventi operati dal Cas, i raduni d’epoca, e le attività alpinistiche al di fuori dall’Europa.

L’anniversario del Club Alpino Siciliano è stato celebrato, negli ultimi anni, al Castellaccio di Monreale, già conosciuto come Castello di San Benedetto, monumento nazionale datato XII secolo, sito a Monte Caputo. Esso rappresenta uno dei monumenti più visibili ricadenti nel patrimonio monumentale del periodo medievale del territorio di Monreale, già sito Unesco dell’Itinerario Arabo Normanno dal 2016.

Il monumento, divenuto di proprietà del sodalizio, fu restaurato dal Club nel 1906, nonché oggetto di interventi successivi di manutenzione, non ultimo quello del 2009, ed è stato restituito nel tempo ad una progressiva fruizione pubblica con costanti flussi di visitatori. Tale collocazione storico-geografica fa di questo monumento un Patrimonio Culturale Europeo. Proprio per questo le attività svolte nel 2018, organizzate all’interno del festival AlturEstival 2018, di cui il Castellaccio è stato uno dei siti prescelti per le attività culturali in montagna, hanno comportato l’inserimento del castello nell’iniziativa dell’Unione Europea “2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale”. Anche in occasione di Alturestival 2020 il Castellaccio è protagonista.

Il CONVEGNO: il 25 ottobre, al Castellaccio di Monreale, si terrà il convegno dal titolo “La valorizzazione del Castellaccio per lo sviluppo del territorio di Monreale”, una giornata nel corso della quale esperti saranno chiamati a ripercorrere le tappe storiche del Castello di San Benedetto, per fare il punto sui progetti volti alla valorizzazione del monumento dal 1906 di proprietà del Club Alpino Siciliano. Un momento finalizzato alla sensibilizzazione di istituzioni pubbliche e private per lo sviluppo territoriale, culturale e turistico del sito e delle sue potenzialità.

“É nostro intendimento, quale Sodalizio detentore e manutentore del castello, attivare un processo di coinvolgimento, anche attraverso iniziative di questo tipo, di tutti i soggetti istituzionali e privati che possano contribuire ad un percorso che sviluppi nuovi itinerari culturali e di escursionismo, che colleghino strettamente il Duomo di Monreale con il Castellaccio e con l’Abbazia di San Martino delle Scale – spiega Mario Crispi, presidente del Club Alpino Siciliano – in tal senso, il protocollo d’intesa che abbiamo siglato un anno e mezzo fa con il Comune di Monreale, per la valorizzazione del sito, è uno degli strumenti idonei a sviluppare tali propositi e che passano necessariamente dalla tutela, cura e promozione del territorio. Il lavoro di pulizia dei sentieri che periodicamente va svolto, iniziato nel mese di luglio, da parte dell’Esa , la disponibilità del Dipartimento Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana a mettere in sicurezza la strada di servizio, nonché il contributo assegnato dall’assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, attività coadiuvate con dedizione dal deputato dell’Ars Mario Caputo, che ringraziamo, va in questa direzione, ma, al tempo stesso, richiede ulteriori sforzi di coinvolgimento di altre istituzioni che hanno competenza sui luoghi, come l’assessorato ai Beni Culturali e Identità Siciliana e la Città Metropolitana di Palermo, che hanno già mostrato disponibilità operativa, e da cui ci attendiamo azioni incisive”.

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