I Carabinieri di Misilmeri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Palermo nei confronti di tre persone ritenute, a vario titolo, responsabili in concorso, di furto aggravato ed estorsione. I destinatati della misura sono, G.D.L. 23enne, A.D.L. 28enne e M.S. 27enne , tutti di Villabate e già noti alle forze dell’ordine.
Le indagini denominate “Safe Houses“, dirette dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno consentito di acquisire attraverso le immagini di videosorveglianza, le intercettazioni e i servizi di pedinamento, elementi indiziari nei confronti dei tre indagati per la commissione di furti in appartamento a Villabate; in alcuni casi la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari. Inoltre è stata ricostruita un’estorsione secondo le modalità del cavallo di ritorno nei confronti di un commerciante costretto a pagare per riavere restituita la propria autovettura. Due dei tre soggetti sono stati destinatari della misura degli arresti domiciliari mentre il terzo dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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