La Regione Siciliana ha reso nota la classifica dei Comuni “ricicloni”, che saranno premiati con 5 milioni di euro. La corona di alloro la prende il comune messinese di Longi che con il 90,4% di raccolta differenziata sbaraglia tutta la concorrenza e si aggiudica il premio di Comune siciliano riciclone. Al secondo posto, secondo i dati definitivi relativi al 2019 pubblicati dalla Regione, c’è il Comune di Villafranca Sicula (Ag) con l’88,2%, terzo Calamonaci (Ag) che sale sul podio con 87,4.

Quarto posto per San Cipirello, comune più virtuoso dell’intera provincia di Palermo con il suo 87% che stacca di appena 0,4 punti percentuali la vicina Contessa Entellina (86,6%). Sesto posto per Rometta (Me) 86,3%. A quota 83%, differenziati solo da qualche decimale, troviamo Lucca Sicula, Giardinello, San Giuseppe Jato e Prizzi che chiude la Top Ten dei comuni siciliani ricicloni con un 83% tondo.

E Monreale? Il comune normanno, con il suo bel Duomo Patrimonio dell’Unesco, si aggiudica un umiliante 319esimo posto su 390 (occupato da Bolognetta), con una percentuale che si assesta ad appena il 38,7 per cento. Monreale dunque non riesce a differenziare. Ma non è di certo tutta colpa delle amministrazioni. I cittadini non ricliclano abbastanza, troppi rifiuti abbandonati in strada e troppi furbetti del venerdì “indifferenziato”. Un trend che l’amministrazione guidata da Alberto Arcidiacono dovrà cambiare in fretta. Non basta qualche multa, c’è anche bisogno di sensibilizzare la gente ed educarla, mettendo a disposizione tutto il necessario per fare in modo che differenziare diventi un’abitudine e non più uno sforzo.

LA CLASSIFICA DEI COMUNI NEL MONREALESE: San Cipirello, 87 % (4° posto); San Giuseppe Jato, 83,3 % (9° posto); Altofonte, 70,4 % (78° posto); Camporeale, 70,3 % (79° posto); Corleone, 69,1 % (89° posto); Piana degli Albanesi, 60,2 % (168° posto); Santa Cristina Gela, 53,5 % (221° posto); Partinico, 48,4 % (251° posto); Borgetto, 48,3 % (253° posto); MONREALE, 38,7 % (319° posto); Palermo, 19,1 % (382° posto).