Si è finto un finanziere e ha tentato di entrare in tribunale armato di pistola. Un provvedimento di sequestro è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Palermo nei confronti di Giovan Battista Calabria, 51 anni, tratto in arresto nel luglio del 2019 per avere cercato di introdursi all’interno del Palazzo di Giustizia di Palermo con una pistola con matricola abrasa e tesserino di riconoscimento e placca metallica della Guardia di Finanza falsificati, in atto sottoposto alla custodia cautelare in carcere.
Il quadro indiziario raccolto nell’ambito delle indagini patrimoniali, intraprese subito dopo il suo arresto, ha permesso di dimostrare come i beni nella disponibilità dell’uomo fossero in realtà – spiegano dal Comando – “il frutto delle sue attività illecite poste in essere nel corso degli anni, tanto da inquadrarlo normativamente tra coloro che risultano vivere abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose”. Il provvedimento di sequestro riguarda beni, siti nella zona di Santa Maria di Gesù di Palermo: un appartamento; un magazzino; un posto auto esclusivo scoperto, per un valore complessivo di 300.000 euro.