In un particolare periodo di allarme sociale nel quale l’emergenza sanitaria in ogni sua variante, manifestazione o declinazione semantica è al primo punto dell’ordine del giorno di ogni soggetto politico e amministrativo che opera all’interno del territorio regionale, Diventerà Bellissima ha intensificato la propria attività di scandaglio di quelle situazioni borderline che potrebbero sfociare, se sottovalutate, in fattori di rischio sanitario.
In quest’ottica di prevenzione e a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini di Pioppo, frazione di Monreale, i Circoli territoriali del Movimento fondato da Nello Musumeci si sono fatti portavoce del disagio denunciato di evidente natura igienico-sanitaria. Il Circolo “Perseo” attraverso uno dei suoi rappresentanti, Rosario Pannizzo, ha avviato un tavolo d’intesa col presidente del Consiglio comunale di Monreale, Marco Intravaia, l’assessore Geppino Pupella (con delega anche ai servizi idrici e agli interventi di manutenzione generale) e il delegato del Sindaco, Giuseppe D’Alcamo, con il quale sono stati concordati alcuni interventi legati alla salute pubblica e all’ambiente.
Si è così focalizzata l’intesa in una serie di operazioni di monitoraggio e ripristino concernenti il problema evidenziato dai cittadini di Pioppo, ovvero l’interruzione e il danneggiamento di alcuni tratti delle condotte in cui confluiscono le acque reflue. Le operazioni di ripristino e manutenzione sono state pertanto rubricate come urgenti e d’altronde, già lo scorso 17 maggio era stato intrapreso un primo intervento coordinato dal geometra comunale Curcio, su indicazione del sindaco della cittadina normanna, Alberto Arcidiacono. “L’interesse sempre vivo del Movimento fondato dal Presidente Nello Musumeci sulle questioni che coinvolgono la salute collettiva – ha commentato il Presidente del Circolo Perseo di Diventerà Bellissima, Gabriele Dolce – ha fatto sì che venisse raccolto l’allarme dei cittadini e che venisse considerata prioritaria una questione igienico-sanitaria che in questo preciso momento storico, non è lana caprina. L’intesa sempre viva con la giunta comunale di Monreale, anch’essa sensibile a tali problemi che investono il territorio, dimostra ancora una volta che la sinergia propositiva fra enti istituzionali, associazionismo e cittadini è la strada maestra da seguire per una buona prassi politica”.