Erano diverse le manifestazioni che l’amministrazione Arcidiacono avrebbe voluto organizzare in occasione del 40° anniversario della morte del Capitano Emanuele Basile che ricorre oggi, ma anche questa iniziativa ha dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria. Durante la notte del 4 maggio 1980, il capitano Basile, mentre era di ritorno in caserma con la moglie e la figlioletta in braccio dopo i festeggiamenti cittadini, venne ucciso da tre sicari di Cosa Nostra, subito arrestati dai carabinieri intervenuti.
Questa mattina, tenuto conto delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19, si è tenuto un breve momento di raccoglimento all’interno del Gruppo carabinieri di Monreale, alla presenza del Generale di Divisione Giovanni Cataldo, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, del Generale di Brigata Arturo Guarino, Comandante Provinciale di Palermo, del colonnello Luigi De Simone e del capitano Andrea Quattrocchi del Gruppo di Monreale, con la deposizione di una corona d’alloro al busto dedicato al caduto.
Successivamente, in via Novelli, luogo dell’eccidio, alla presenza di una rappresentanza dell’Arma, del prefetto facente funzione di Palermo, Daniela Lupo e del sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, l’Arcivescovo Michele Pennisi ha recitato una preghiera; sono stati poi deposti un mazzo di fiori e una corona d’alloro del Comune davanti alla lapide commemorativa. Il Generale Cataldo, in un breve messaggio di saluto, ha richiamato l’attualità dell’esempio del Capitano Basile per tutti i carabinieri e per la legalità alla quale si ispirano le comunità siciliane.
Alla cerimonia, hanno preso parte fra gli altri il presidente del Consiglio Marco Intravaia, il segretario generale del Comune Francesco Fragale, gli assessori Ignazio Davì, Geppino Pupella e Nicola Taibi e i consiglieri comunali Rosario Ferreri e Angelo Venturella.
“Con i miei assessori e il presidente del consiglio comunale – ha detto il sindaco Arcidiacono -avevamo iniziato a programmare una serie di iniziative che si sarebbero svolte in occasione del 40esimo anniversario della morte del Capitano Basile , ma anche queste manifestazioni sono state bloccate dalla pandemia . Ricordo ancora con grande gioia quando dieci anni fa in occasione del 30esimo anniversario, periodo in cui rivestivo la carica di presidente del Consiglio comunale con il sindaco Filippo Di Matteo, abbiamo organizzato una cerimonia solenne dove ho avuto l’onore di conoscere i familiari del capitano Basile fra i quali i suoi due fratelli che rimasero emozionati, per la grande accoglienza che gli riservarono i cittadini monrealesi e l’amministrazione. Ci auguriamo – ha concluso il sindaco – che quando questa emergenza sarà passata, in sinergia con l’Arma dei Carabinieri avremo modo di organizzare una cerimonia con la cittadinanza per ricordare la figura del Capitano Basile, che resterà per tutti noi un grande esempio per tutti nella difesa della legalità e della democrazia e, un grande servitore dello Stato”.
Anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha inviato un messaggio per ricordare il capitano Basile. “Ancora oggi – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – per tutti noi è doveroso dover ricordare la figura del capitano Basile che come coloro che hanno sacrificato la vita combattendo con coraggio contro la criminalità organizzata, rimane un esempio di vita, di visione e di cultura. Il ricordo, affettuoso e sincero, rappresenta anche un ringraziamento al capitano Basile e a tutti coloro che nelle Forze dell’Ordine e, più in generale nelle Istituzioni, prestano la loro opera con impegno e professionalità al servizio della comunità”.