É morto per una polmonite da coronavirus in un ospedale dell’Ile de France, la regione di Parigi, in cui si era trasferito alcuni anni fa con la propria compagna, il boss di mafia diventato collaboratore di giustizia, Francesco Di Carlo. Il mafioso di Altofonte, storico narcotrafficante di Cosa Nostra, per anni è stato detenuto in Inghilterra dove, dietro il paravento di una società di import-export, gestiva traffici di cocaina per miliardi di sterline. Di Carlo si era sentito male nei giorni scorsi e stanotte ha avuto una crisi respiratoria da cui non si è più ripreso. Da Altofonte “Franco” Di Carlo era andato via molto presto, per spostarsi a Milano e poi in Inghilterra, sulle piste del traffico internazionale di stupefacenti. Un altro pentito, Francesco Marino Mannoia, affermò che Di Carlo aveva ucciso il banchiere Roberto Calvi.