Un turista cinese che alloggiava in un hotel del centro di Palermo è stato trasportato con un’ambulanza appositamente allestita, da personale del 118 nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale “Vincenzo Cervello”. Il cinese presentava sintomi influenzali e ha avvertito i gestori dell’albergo. Questi hanno allertato il 118 che hanno trasferito l’uomo in ospedale. Si attendono gli esiti degli esami compiuti dal laboratorio del Policlinico. Intanto è scattato il piano di emergenza messo a punto dalla Regione.  Medici e infermieri che si stanno occupando dell’uomo, indassano copricapo, maschera, calzari, camice e tuta idrorepellenti e guanti.

Intanto i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici di continuità assistenziale di Palermo e provincia hanno ricevuto dall’Asp le linee guida sulla gestione di eventuali casi sospetti. Nel corso di una riunione operativa svoltasi, stamane, nei locali della Direzione sanitaria aziendale, è stata disposta una ulteriore fornitura a tutti i presidi dell’Asp di adeguati kit di protezione: mascherine del tipo FFP2 e guanti.

“Nel rispetto delle linee guida ministeriali e della direttiva regionale – spiega il direttore sanitario dell’Asp di Palermo, Maurizio Montalbano – abbiamo predisposto tutte le iniziative volte a garantire la massima attenzione alla gestione di eventuali casi. C’è una continua interlocuzione con il professore Francesco Vitale, direttore del laboratorio di riferimento regionale (per la Sicilia occidentale, ndr) dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Policlinico di Palermo, per monitorare in tempo reale qualunque nuovo evento che possa accadere”. L’Asp di Palermo ricorda che sull’emergenza Coronavirus è attivo 24 ore su 24 il numero verde 1500 del Ministero della Salute.

Il sindaco Leoluca Orlando, informato di un sospetto caso di Coronavirus in città, ha immediatamente contattato i dirigenti dell’Ospedale Cervello e l’Assessore regionale per la salute per ricevere aggiornamenti sulla situazione. “Mi è stato riferito – afferma il Sindaco – che la macchina sanitaria si è attivata con grande professionalità seguendo i protocolli previsti per la tutela della cittadinanza e degli operatori. A breve saranno le autorità sanitarie a fornire ulteriori chiarimenti ed informazioni sulla situazione ma certamente al momento non vi sono motivi per allarmismi ingiustificati”.