Stamattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo ed il personale specializzato dei Nas di Palermo, insieme al personale della Capitaneria Porto, della Polizia di Stato e della Polizia Municipale di Palermo, con il supporto del servizio veterinario e dei tecnici della prevenzione dell’Asp di Palermo, hanno effettuato numerosi controlli alle pescherie dello storico mercato rionale di “Ballarò”. L’attività è finalizzata a garantire la salubrità degli alimenti, contrastando i fenomeni di intossicazione da “istamina” che si sono verificati nei giorni scorsi, riconducibili alla commercializzazione di “tonno rosso” mal conservato. L’accesso del personale all’interno del mercato rionale di Ballarò ha permesso di controllare numerose attività di vendita di pesce con il conseguente sequestro di centinaia di chili di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione e la denuncia in stato di libertà di due soggetti dediti alla vendita senza alcuna autorizzazione. Molti altri abusivi, alla sola vista delle divise, hanno preferito abbandonare le bancarelle lasciando nelle cassette e sui banchi tutto il pesce da vendere tra cui 200 chili di tonno rosso. Nella centrale piazza del Carmine, è stata inoltre scoperta una cella frigorifera abusiva al cui interno erano stoccati, pronti per l’immissione sul mercato 12 tonni rossi, per un peso di circa 2 tonnellate, sprovvisti della documentazione di tracciabilità e potenzialmente pericolosi per la salute umana e, pertanto, sequestrati e sottratti al mercato clandestino.