Si è svolto questa mattina, alle 10 a Villa Savoia, il secondo incontro del ciclo di seminari di medicina preventiva “Primum non nocere”, dedicato ai ragazzi in età scolare ed adolescenziale. A dare il benvenuto ai ragazzi del liceo classico e del liceo scientifico E. Basile, l’assessore alla promozione sociale, attività sportive e politiche giovanili Giuseppe La Corte. Nel corso degli interventi programmati è stato anche presentato il progetto “Briciole di Salute”. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Giovani Artisti Crescono” con il patrocinio del Comune di Monreale, dell'Ordine dei Medici, di Unicoop e della Cooperativa Genutra. L’ obiettivo è stato quello di sensibilizzare i giovani, spesso condizionati dalle nuove tecnologie ad una vita sedentaria e ad un’alimentazione scorretta, al fine di migliorare il proprio stile di vita. L’informazione è stata veicolata da uno staff medico che, con un linguaggio semplice, diretto ed essenziale, ha cercato di chiarire dubbi e incertezze. l tutto reso ancor più interessante grazie all’ausilio di filmati ed immagini. Questo secondo appuntamento ha visto anche la presenza di uno staff composto da tre medici monrealesi: Ettore Scalici, Renato Lo Coco ed Alessio Lo Coco. Il primo, specialista in cardiologia, ha parlato dei fattori di rischio cardiovascolare. Con un esordio forte e diretto ha immediatamente catturato l’attenzione di tutti, presentando i terrificanti dati sulla mortalità causata dalle malattie cardiovascolari. “E’ un’iniziativa – ci riferisce- che serve a prevenire le malattie cardiovascolari. Uno stile di vita corretto è la base fondamentale per la prevenzione. Una prevenzione che per i giovani si esegue eliminando fumo, alcol, droghe e facendo attività fisica regolare e seguendo una dieta adeguata”. Renato e Alessio Lo Coco, specialisti in endocrinologia, hanno parlato rispettivamente dei sintomi e delle cure della Neoplasia tiroidea e del nesso fra le Malattie della tiroide e le alterazioni ormonali. Il primo ha spiegato le cause che provocano l’insorgenza di noduli e come riuscire a contrastarle. Con una vasta presenza d’immagini è stata data una chiara espressione d’impatto visivo. “Abbiamo indirizzato la comunicazione ai ragazzi perché mettano in pratica i consigli per una buona prevenzione. La neoplasia della tiroide può essere diagnosticata in tempi veloci. Nei ragazzi in età adolescenziale la frequenza della malattia è sovrapponibile a quella degli adulti. La prevenzione e la diagnosi della malattia riduce rischi per la salute ma anche per le casse dello Stato, che ad oggi ne subiscono un forte aggravio economico.” Il secondo ha spiegato il lato oscuro dell’avanzamento tecnologico, di come, ad esempio, le radiazioni comportano l’insorgenza di noduli tiroidei. “E’ una rara occasione culturale, nella quale ci si occupa di uno degli argomenti più interessanti, quali la medicina di prevenzione, soprattutto per quel che concerne l’elevata incidenza dei noduli tiroidei e della possibile associazione con fattori di rischio ambientale. Dalle radiazioni di varie tecnologie alla contaminazione delle falde acquifere, fino alle conseguenze sulla nostra catena alimentare. Ci rivolgiamo ai ragazzi perché sono in una fascia molto esposta agli effetti nocivi delle radiazioni, considerando che la radiosensibilità è tanto maggiore quanto più giovane è l’individuo, e gli effetti a distanza possono incidere sulle disfunzioni ormonali e sulla fertilità”. Ottima partecipazione e un buon numero di studenti attenti e coinvolti. A tal proposito l’Assessore La Corte dichiara “ è giusto che si facciamo questo seminari per educare i giovani sin da piccoli. Condurre uno stile di vita salutare e avere rispetto del proprio corpo è fondamentale”. Grande soddisfazione da parte dell’Associazione Giovani Artisti Crescono , che ha ringraziato i professionisti che con entusiasmo hanno aderito a questa importantissima iniziativa.
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