Spaccio e furto di energia, arresti ad Altofonte e Piana

Redazione

Uncategorized

Spaccio e furto di energia, arresti ad Altofonte e Piana

18 Gennaio 2016 - 00:00

I Carabinieri della Stazione di Altofonte e di Piana degli Albanesi tra venerdì e sabato hanno tratto in arresto due persone per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina una e per furto di energia elettrica l’altra. I carabinieri del comune hanno tratto in arresto Fabio Giudea, classe 1986, perché, a seguito di un servizio contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo modificata e di 10 grammi di hashish. I militari sono intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini che avevano segnalato un “via vai” sospetto di giovani, anche in ore notturne, vicino all’abitazione di Giudea. Ed, infatti, proprio due ragazzi, venerdì sera, venivano fermati appena fuori l’abitazione dell’arrestato e trovati in possesso di piccole dosi di sostanza stupefacente e, portati in caserma, confermando di averla acquistata proprio dal giovane pusher. Eseguita la perquisizione domiciliare i militari oltre a 10 grammi di hashish nascosti in una intercapedine del muro di cinta dell’abitazione hanno trovato, celata tra la legna per il camino, una pistola a tamburo giocattolo modificata per poter incamerare munizioni calibro 9. Scattate così le manette ai polsi, Giudea, dopo le formalità di rito, è stato condotto all’Ucciardone dove, in udienza davanti al Gip, si è visto convalidare l’arresto e applicare la misura cautelare della detenzione in carcere in attesa di giudizio. Sabato scorso, invece, i militari di Piana degli Albanesi hanno tratto in arresto M.B., classe 1958 titolare dell’Agriturismo – Centro Benessere “Ristorante Himara Catering s.r.l.”, poiché a seguito di controlli eseguiti con ausilio personale della società Enel si accertava che lo stesso aveva manomesso il contatore della struttura ricettiva affinché registrasse consumi inferiori dell’80%  rispetto a quelli effettivi. M.B., davanti al Gip, si è visto convalidare l’arresto ed è stato rimesso in libertà in attesa di giudizio.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it