Un 37enne palermitano, con precedenti di polizia, è stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi e minacce. Poliziotti appartenenti al Commissariato Brancaccio, ieri notte, si sono recati nei pressi di Corso dei Mille, dove una donna aveva riferito di essere stata cacciata di casa assieme ad uno dei loro figli minori, dopo una violenta lite avuta con il marito.
Giunti sul posto gli agenti hanno notato, in strada, una donna che, in lacrime e con accanto il figlio, ha raccontato come poco prima tra lei e suo marito era scaturita l’ennesima lite a causa della morbosa gelosia dell’uomo, la donna ha inoltre aggiunto che, al momento in casa oltre al marito, descritto come facile all’ira ed al momento ubriaco, vi erano gli altri figli minori. I poliziotti spostatisi presso l’abitazione hanno notato i tre figli della coppia visibilmente impauriti con una di loro con un cerotto al naso, ed il marito, che anche in loro presenza, continuava ad inveire contro la moglie, minacciandola.
Dopo aver riportato la calma nell’abitazione accompagnando l’uomo all’esterno dell’appartamento, gli agenti hanno appreso dalla donna che nel corso degli anni numerosi erano stati gli episodi di patita violenza da parte del marito, specificando come i litigi finivano per degenerare in minacce di morte e violenze fisiche, tali da costringerla spesso a ricorrere alle cure mediche; inoltre la donna ha aggiunto che la rottura del setto nasale subita da una delle figlie minori, sarebbe stata provocata dal marito durante l’ennesima lite avvenuta, soltanto, tre giorni prima. In quell’occasione l’uomo avrebbe scagliato una bottiglia di vetro all’indirizzo della moglie, colpendo però la figlia che si era frapposta tra loro per fare da scudo alla madre; al Pronto Soccorso poi il padre avrebbe giustificato l’accaduto riferendo che la bambina era stata vittima di un sinistro stradale. L’uomo, denunciato dalla moglie, è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi e minacce.