E ci risiamo. Torna la famigerata Zona a traffico limitato in piazza Vittorio Emanuele. Il provvedimento, voluto dal sindaco Alberto Arcidiacono, per ora, prevede che l’isola pedonale sia attiva dal venerdì alle 18 fino alla domenica a mezzanotte. Insomma una Ztl a tempo. In realtà, verrebbe da dire nulla di nuovo sotto a questo cielo. Visto che di esperimenti sulla Zona a traffico limitato se ne sono fatti a decine. Anche con le passate amministrazioni. Il risultato? Molto pessimo. Perché ai monrealesi la Ztl proprio non piace. Soprattutto quella che comprende le due piazze. Che, fosse per loro, sarebbero dei parcheggi perfetti. I commercianti, d’altro canto, non la digeriscono nemmeno. Dicono che “calano gli affari”. Sarà.

Ma intanto l’Unesco è stata chiara: i monumenti iscritti nel registro del Patrimonio dell’Umanità vanno tutelati da un “cerchio” di Zona a Traffico Limitato. Che, dalle disposizioni, sarebbe molto più ampio di quello previsto dal sindaco Arcidiacono. E che, comunque, sarebbe in vigore ogni giorno e non solo a tempo. Intanto le novità dell’ordinanza. Piazza Guglielmo rimane isola pedonale. Scatta il divieto di accesso ai veicoli in via Dante. Quelli che provengono da via degli Agonizzanti proseguiranno dritto per salita Sant’Antonino. Direzione obbligatoria verso via Roma in piazza Vittorio Emanuele all’intersezione con il bar Mirto. In piazza Vittorio Emanuele, come detto, isola pedonale solo nei fine settimana.  Il problema, poi, sarà come sempre quello dei controlli. Sono all’ordine del giorno le violazioni della Ztl. E, senza telecamere oppure paletti dissuasori a scomparsa, si rischia l’ennesimo flop.