Ieri ultimo appuntamento per la Scuola per la Democrazia. L’iniziativa, che è stata intitolata a Piersanti Mattarella, è stata organizzata da Italia Decide e dalla presidenza dell’Assemblea regionale siciliana, con la collaborazione di Anci Giovani. Hanno preso parte alla Scuola, 90 giovani amministratori di tutta Italia. Nell’ultimo incontro si si è discusso di “Enti locali e la politica di coesione 2014-2020". “Esperienza meravigliosa, positiva, stimolante e propositiva per scambiarci idee e farci promotori di contenuti – ha detto Rosanna Maiolino, consigliere comunale del Pd di Altofonte (nella foto insieme a Luciano Violante)-. La politica della coesione e dei fondi europei è l'unica, fondamentale, via d'uscita per risollevare gli enti locali. I comuni spesso avvertono difficoltà a realizzare progetti europei, soprattutto per la mancanza di competenze professionali interne. Per questo bisogna lavorare in sinergia per poter investire oggi sul futuro di domani”. Tra i banchi ad ascoltare gli interventi dei relatori, tra cui Luciano Violante, presidente di Italia Decide, 90 giovani amministratori provenienti da tutta Italia, che hanno condiviso le loro idee e raccontato le loro esperienze. “Il pensiero politico quando serve non spacca le generazioni, ma le unisce – ha detto Luciano Violante -. Il riconoscimento morale del merito é più importante di qualsiasi altro riconoscimento”. Al termine videoconferenza e dibattito con i ministri Barca e Passera.
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