E’ quasi allarme rifiuti nelle frazioni del territorio del Comune di Monreale. Da un paio di giorni il servizio di raccolta non è regolarmente eseguito, ciò ha comportato un accumulo di spazzatura ai limiti dell’emergenza igienico-sanitaria. Dura la contestazione da parte dei residenti che si sono ritrovati a dover sopportare uno scenario decisamente poco gradevole. A creare disagio soprattutto il rischio di stare a contatto con materiali tossici per la salute o, con l’arrivo della stagione più calda, la paura per l’originarsi di condizioni favorevoli all’innesco di roghi di spazzatura, con la preoccupazione di una più semplice diffusione di diossina nell’aria. Il malcontento si è inasprito soprattutto nella zona di Giacalone. Infatti, nel primo tratto della SP20, durante il primo pomeriggio, si è registrato l’intervento di alcuni operatori ATO che si è limitato nel semplice accentramento in un unico grande cumulo dei rifiuti precedentemente disseminati lungo il margine della carreggiata. Ovviamente ci si aspettava che l’intervento venisse portato compiutamente a termine, con rimozione definitiva dei rifiuti, svuotamento dei cassonetti e pulizia del punto di raccolta. A tal proposito il sindaco di Monreale Filippo di Matteo informa “il disservizio si è verificato a causa di qualche guasto ai mezzi. L’ATO ha già ripreso a lavorare e ci ha assicurato di ripristinare immediatamente il servizio e garantito di eseguire una veloce raccolta, svolgendo turni di mattina e di pomeriggi”. Da questo pomeriggio in effetti diversi punti di raccolta sono stati svuotati.
Top News Italpress
Al Meazza vince la noia, 0-0 fra Milan e Juve