Firma digitale, ecco l’iter per ottenerla

Redazione

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Firma digitale, ecco l’iter per ottenerla
E' necessario disporre di un kit specifico, che può essere formato da dispositivi di vario genere

21 Giugno 2019 - 08:41

La firma digitale è uno strumento per mezzo del quale le imprese, i professionisti e i comuni cittadini hanno la possibilità di firmare i documenti elettronici in modo che gli stessi abbiano valore legale. Il non ripudio, l’integrità e l’autenticità sono i tre principi più importanti su cui si fonda il funzionamento della firma elettronica, che non può mai essere disconosciuta e garantisce che i documenti non siano stati alterati dopo l’apposizione della firma stessa. Per beneficiare di questa opportunità è necessario disporre di un kit specifico, che può essere formato da dispositivi di vario genere.

Che cos’è il kit di firma digitale

Il kit di firma digitale di solito costa tra i 30 e i 60 euro ed è costituito da una smart card e un dispositivo per la lettura della stessa. La smart card comprende il certificato di firma digitale: esso non è valido per sempre ma ha una data di scadenza, in genere pari a tre anni; pertanto è necessario ricordarsi di rinnovarlo. I software e i driver che occorrono per applicare la firma possono essere scaricati a parte o essere compresi all’interno del kit. Quest’ultimo può essere fornito in formato chiavetta USB, mentre più ingombrante è la soluzione con il lettore di smart card esterno, consigliata per un utilizzo in ambito desktop.

Il kit per la firma digitale remota

Una versione particolare è rappresentata dal kit per la firma digitale remota: in questo caso non c’è bisogno di smart card fisiche o di chiavette per firmare i documenti, dal momento che si fa riferimento al cloud. Con un kit di questo tipo viene comprata una smart card virtuale: nel momento in cui bisogna firmare un documento, una chiavetta OTP – paragonabile a quella che viene data in banca – genera una password usa e getta che deve essere immessa per completare la procedura (in altri casi la password può essere inviata tramite sms o via app sullo smartphone).

Come attivare il kit

Acquistare il kit, tuttavia, non è sufficiente per usufruire della firma digitale, nel senso che esso deve essere attivato; in più, è necessario verificare la propria identità. Per fare ciò, è possibile scegliere tra una procedura via web e una a domicilio: nel primo caso ci si rivolge a specifici enti certificatori per un riconoscimento tramite Internet che si basa sull’uso di una webcam; nel secondo caso si fornisce un documento di identità al postino che si occupa della consegna del kit e sottoscrivendo i vari documenti recapitati.

La verifica dell’identità

L’identità, però, può essere confermata anche in altri modi. Per esempio tramite pubblico ufficiale, tenendo presente che in questa eventualità è necessario comprare una marca da bollo: basta andare in Comune e fornire tutti i documenti che l’ente certificatore ha inviato. In alternativa, ci si può recare in un ufficio postale o in un centro di spedizione, sempre avendo con sé un documento di identità; per il completamento di tutta la pratica potrebbe essere richiesto il pagamento di un piccolo importo in denaro.

La soluzione di Agyo

Agyo Firma è la soluzione di Agyo per la firma digitale che assicura una procedura al tempo stesso innovativa e rapida. La gestione dei documenti si dimostra decisamente veloce, e in più non si ha a che fare con i pericoli e i vincoli dovuti alla gestione delle business key o delle smart card. In qualunque posto ci si trovi e in qualsiasi momento, si ha la possibilità di firmare in condizioni di sicurezza ottimale. Non ci sono costi di stampa e si eliminano anche le spese per l’invio della documentazione e per l’archiviazione del cartaceo, a vantaggio di un notevole risparmio economico.

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