A Roma, importante riunione del Consiglio Nazionale Ceramico, l’organo istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico che ha il compito di applicare la Legge 188 del 1990 per la Tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità.
Nel corso della riunione, il Consiglio Nazionale Ceramico ha dato risposta positiva alle domande e ai dossier inviati da sei comuni italiani per il riconoscimento della qualifica di “Città di antica ed affermata tradizione ceramica“: si tratta delle città di Monreale (Palermo), Appignano (Macerata), Calitri (Avellino), Celle Ligure (Savona), Città di Castello (Perugia) e Savona. I sei Comuni hanno dichiarato l’intenzione di aderire al più presto all’Associazione Italiana Città della Ceramica, alla quale hanno testimoniato gratitudine per la fiducia ed il supporto assicurato nella presentazione della domanda: oggi sono quindi 46 le Città della Ceramica, allargando così il raggio d’azione di AiCC sul territorio nazionale. Alla iniziativa promossa dal sindaco di Monreale Piero Capizzi su proposta del maestro Nicolò Giuliano , hanno aderito tutti i ceramisti monrealesi che nei mesi scorsi avevano aderito alla iniziativa promossa dal Comune di Monreale e avevano partecipato ad un incontro in sala Rossa nel corso del quale avevano manifestato la volontà di aderire al progetto inviando le loro schede.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il sindaco Piero Capizzi – per il riconoscimento del titolo di Città della Ceramica alla nostra città che ha origini illustri, da questo progetto potranno trarne grandi vantaggi sia in termini produttivi che artistici i nostri ceramisti che negli anni hanno ottenuto grandi successi creando laboratori e scuole dove vengono realizzate opere di grande valore. La nostra città possiede tutte le caratteristiche necessarie ad essere considerata centro di potenti stimoli culturali . Monreale può considerarsi centro produttore di ceramiche, poiché le manifestazioni che si svolgono possiedono spiccate caratteristiche e cifre stilistiche proprie” .
“Dopo i miei 45 anni di attività artistica nella Città di Monreale – ha dichiarato il maestro Nicolò Giuliano – questa importante notizia del riconoscimento da parte della il Consiglio Nazionale Ceramico, mi rende molto felice e orgoglioso personalmente ed a nome della mia città adottiva che è Monreale. Ringrazio in particolar modo il segretario generale dottore Giuseppe Olmeti dell’Associazione Italiana Città della Ceramica che nel corso di un nostro incontro ci ha stimolato ad aderire alla associazione al fine di dare un valore aggiunto alle nostre ceramiche e anche in termini di immagine per la città. Un ringraziamento particolare va al nostro al sindaco Piero Capizzi che sin da subito ha creduto e si è speso per questo progetto, mettendo a disposizione un gruppo di lavoro composto da funzionari comunali che hanno lavorato in sintonia con ceramisti, storici e grafici per portare a compimento questo risultato”.
4 commenti a “Monreale tra le 46 città italiane per la tradizione di ceramica artistica”
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