Il Consiglio Comunale di Piana degli Albanesi nella seduta di ieri, allineandosi all’ultima direttiva europea che dice “stop” alle plastiche monouso, ha votato all’unanimità una mozione del gruppo “Diritto al Futuro” che impegna l’amministrazione comunale a intraprendere le azioni necessarie per ridurre la produzione di rifiuti da prodotti di plastica come posate, piatti, bastoncini cotonati, cannucce, mescolatori per bevande e aste dei palloncini.
“Esprimo soddisfazione per il voto di ieri che ci mette fra i comuni pionieri nell’adozione di politiche volte alla riduzione dei rifiuti derivanti da prodotti plastici monouso – dice il presidente del consiglio comunale Alberto Petta – Questo voto arriva peraltro all’indomani dell’approvazione in IV Commissione all’Ars del Ddl “Plastic Free” grazie soprattutto all’impegno dell’Assessore Toto Cordaro. Pertanto non posso che complimentarmi con il gruppo Diritto al Futuro per l’iniziativa promossa e con tutto il Consiglio comunale per l’esito della votazione. Vigileremo che nei prossimi mesi, si possa arrivare a obiettivi di riduzione consistenti a vantaggio dell’ambiente e dei cittadini certi che questo determinerà anche un risparmio sui costi del servizio rifiuti in generale”.
Rimanendo in tema di politiche ambientali e di sostenibilità, non può non parlarsi della figura di “Energy Manager”. Il comune di Piana non ha ricevuto nessun finanziamento. Ieri alle Ciminiere di Catania si è tenuta la cerimonia, fortemente voluta dal Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, di consegna a 343 sindaci siciliani (su 390), dei decreti di finanziamento per gli “Energy manager” che affiancheranno per i prossimi tre anni le amministrazioni comunali in tema di efficienza energetica. Fra i pochi comuni assenti alla cerimonia, c’era anche Piana, esclusa da questo finanziamento.
“Non so ancora quali siano stati i veri problemi a determinare la non ammissione a finanziamento – dice Alberto Petta – ma questa è un’assenza che pesa e ci lascia indietro in un settore dove il Governo regionale sta investendo ponendo al centro di questa azione proprio i sindaci. Peccato”.
Inoltre, sempre nella seduta di ieri, il Consiglio comunale si è dovuto esprimere sulla surroga di un Consigliere Comunale da eleggere in seno al Consiglio dell’Unione dei Comuni Besa, unione molto importante per i Comuni arbereshe e per tutte le loro iniziative. E’ stata nominata Giusi Petrotta, consigliere di minoranza di Diritto al Futuro, scelta con un gran numero di consensi e che insieme ai suoi colleghi Giovanna Brancaccio e Davide Lo Greco dovranno impegnarsi per rappresentare gli interessi del Comune di Piana all’interno dell’Unione.
“Dal punto di vista degli equilibri politici non posso che registrare l’ennesimo inciampo – sottolinea Alberto Petta – proprio come accaduto per l’elezione del presidente della Commissione statuto e regolamenti pochi giorni fa, questa elezione si traduce col fatto che la ex maggioranza non ha più un suo rappresentante in seno al consiglio di Besa. Un ulteriore elemento di disgregazione e di lento, ma inesorabile procedere del fallimento del progetto politico denominato “Piana Riparte”. Prossimo appuntamento per l’8 maggio quando il consiglio discuterà il rendiconto del 2017, anche lì il percorso consiliare non si prefigura dei migliori, ma sono fiducioso che il Consiglio Comunale saprà anche questa volta agire nell’interesse dell’Ente e della comunità compiendo anche scelte forti ma necessarie”.