Un programma articolato e con tanti punti. Ma quello che risalta all’occhio, e che comunque il candidato Giuseppe Romanotto aveva anche rivelato nel corso della nostra intervista si chiama “tram”. Un sorriso è scappato anche a noi e non lo neghiamo. Ma La Lega parla seriamente. E dunque vediamo di che si tratta. Intanto la pedonalizzazione del centro storico fino alla piazzetta Padre Pio, l’asse turistico-commerciale principale sarà il salotto della nostra città grazie alla sinergia dei commercianti monrealesi e l’installazione di fioriere lungo la via Roma, corso Pietro Novelli e via Venero.
“Questo percorso turistico lungo poco più di 600 metri sarà possibile quando le aree che abbiamo individuato a valle di via Archimede e di via Principe di Palagonia vedranno sorgere i parcheggi che tanto necessitano al nostro comprensorio cittadino”, si legge nella nota della Lega. Poi la riapertura del cinema Imperia e la riqualificazione del vandalizzato Cres che “saranno testimonianza di come un territorio come il nostro possa anche ripartire da ciò che già possediamo e d in questa direzione realizzeremo un censimento delle proprietà comunali al fine di aumentarne potenzialità ma soprattutto di ricavarne redditività”.
E si prosegue: “Abbiamo una città nella quale, pur in dissesto finanziario, la politica del buon senso può fare moltissimo, basti pensare alla riapertura della strada della Cirba, l’efficientamento dell’illuminazione pubblica con la sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a Led, la riqualificazione di piazza Europa che diverrà un parco giochi per bambini o l’informatizzazione dei servizi cimiteriali”.
Secondo la Lega, “la città dovrà rivivere un nuovo rinascimento abbandonando quel senso di degrado presente e percepito dai cittadini monrealesi che devono ricominciare a sentire quell’appartenenza al territorio in questi anni perduto, tutti dovranno fare la loro parte per una città più pulita e questo sarà raggiungibile mettendo in atto servizi che miglioreranno la raccolta rifiuti, il servizio di spazzamento e la differenziata fino a farla arrivare nel prossimo quinquennio al 65%”.
Capitolo collegamenti: “Monreale fa parte dei siti Unesco, ma oggi i collegamenti col capoluogo palermitano creano turismo mordi e fuggi utile solo alle statistiche. Non abbiamo mai nascosto che il nostro grande sogno è quello di porre le basi per la realizzazione del Tram a Monreale, nell’immediato però miglioreremo il servizio navetta che collega la Rocca con la nostra città. Il nostro è un territorio ampio, difficile da amministrare proprio per la sua estensione. Territori come Grisì, Villaciambra, San Martino delle Scale, Pioppo e Aquino oltre a vivere in termini chilometrici la distanza dal centro città percepiscono ogni giorno un senso di abbandono da parte degli Amministratori Comunali. Monreale ha l’opportunità di ritornare agli antichi splendori anche grazie all’interesse manifestatosi in questi mesi dai diversi rappresentanti leghisti in Parlamento che hanno fatto visita nella nostra città e che ne conoscono le potenzialità”.