Conto alla rovescia in vista del 31 marzo, quando andrà in scena la 36esima edizione del Vivicittà Palermo. La manifestazione è stata presentata alla presenza, tra gli altri, del vice Sindaco di Palermo Fabio Giambrone, del presidente dell’Uisp Palermo Salvatore Ferrante, del suo vice Fabio Maratea e di Vincenzo Alaimo responsabile del marketing.
“L’uguaglianza è in gioco” sarà lo slogan dell’edizione 2019 del Vivicittà che accenderà i suoi riflettori in 60 città italiane e nel mondo ed in 22 istituti penitenziari e minorili. Anche quest’anno la famiglia, le scuole, saranno protagoniste del Vivicittà, da sempre vicino ai temi sociali e solidali. Lo start, come ormai consuetudine, verrà dato alle 9,30 dai microfoni di Radio1 Rai. Quest’anno si passa dalla storica distanza dei 12 chilometri alla classica dei 10 chilometri.
L’evento di Palermo, sempre presente a tutte le edizioni, anche quest’anno si annuncia come la manifestazione podistica più partecipata dell’isola. Oltre che nel capoluogo siciliano, si correrà, infatti, anche a Messina, Trapani, Barrafranca e Ragusa. A Palermo si correrà lungo via Libertà; proprio dal salotto buono della città, partirà la competitiva (10 km), a seguire la passeggiata ludico motoria di 3 chilometri.
Le scuole saranno al centro dell’iniziativa portata avanti dal comitato provinciale della Uisp di Palermo. Anche quest’anno, infatti, i primi tre istituti scolastici con più alunni iscritti alla non competitiva riceveranno un “buono” da spendere in attrezzature sportive. Mille euro il “montepremi”, suddiviso in tre premi da 500, 300 e 200 euro. Gli organizzatori hanno anche consegnato nelle “mani” dell’assessorato comunale alle attività sociali, cento iscrizioni gratuite da regalare ad altrettanti bambini disagiati di Palermo.
L’ALBO D’ORO RACCONTA – Tanta storia, tanti campioni nel Vivicittà di Palermo. Nell’albo d’oro spiccano le sei vittorie di Yuri Floriani, cinque quelle ottenute da Totò Antibo (due sulla distanza della mezza maratona) e tre quelle di Vincenzo Massimo Modica. Due i successi del compianto Rosario Daidone scomparso prematuramente nel 2012. Tra le donne cinque i successi di Silvia La Barbera (l’ultimo lo scorso anno). Nella classifica unica compensata due i successi di Antibo (88 e 89 entrambi ottenuti a Palermo), due quelli di Floriani (2015 e 2017 a Palermo) e ancora due quelli di Vincenzo Massimo Modica (1993 a Milano e 2002 a Messina). L’edizione del trentennale a Palermo si disputò nella distanza dalla mezza maratona con le vittorie di Vito Massimo Catania e Tatiana Betta.
IL PERCORSO (COMPETITIVA) – PARTENZA ore 9.30 – via della Libertà – Giardino Inglese, si prosegue in direzione statua con giro di boa all’altezza dell’incrocio con viale Lazio. Si ritorna al Giardino Inglese da via della Libertà e si prosegue diritto, via Ruggero Settimo (boa), via Emerico Amari, via La Lumia, via Turati, via della Libertà, Giardino Inglese (arrivo – 2 giri per un totale di 10 km).
IL PERCORSO (NON COMPETITIVA) – PARTENZA ore 11.15 via della Libertà – Giardino Inglese, si prosegue in direzione Politeama; si gira per via Emerico Amari, via La Lumia, via Turati per fare ritorno in via Libertà. ARRIVO Giardino Inglese (un giro da 3 chilometri).
LE CLASSIFICHE – Dal punto di vista tecnico, la caratteristica più importante e consolidata di Vivicittà, è la classifica unica compensata: partenza alle 9,30, percorso di 10 chilometri e compensazione finale delle differenze di percorso nelle città in cui si corre.
IL VIVICITTA’ E IL SOCIALE – Anche quest’anno, un euro per ogni iscritto sarà devoluto in favore dei bambini che fuggono dalla guerra in Siria. Il progetto di protezione dell’infanzia è gestito da Terre des Hommes Italia, finanziato da UNICEF e con la partecipazione dell’Uisp.