Il ministero per i Beni culturali, Alberto Bonisoli, ha dato il via questa mattina presso la “Sala Spadolini” i lavori per la tutela dei beni ecclesiastici. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei e il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, è stata organizzata in collaborazione con le Conferenze Episcopali Regionali, le Diocesi e le articolazioni del Ministero per i beni e le attività culturali, al fine di rafforzare la cultura della tutela e la sensibilità nella difesa di uno dei più importanti settori del patrimonio culturale nazionale: quello ecclesiastico.
L’attenzione è stata principalmente focalizzata sul fenomeno dei furti e dei danneggiamenti in danno di chiese e luoghi di culto. Da qui la necessità di una sinergia anche con i vari distaccamenti provinciali e regionali dei carabinieri. I 19 eventi, tenutisi da Bolzano a Monreale tra il 10 ottobre 2018 e il 1 febbraio di quest’anno, hanno rappresentato un’ulteriore qualificata occasione per incentivare le attività di catalogazione del patrimonio culturale ecclesiastico, da tempo promosse dalla Cei e per diffondere i consigli contenuti nella pubblicazione “Linee guida sulla tutela dei beni culturali ecclesiastici” realizzata, nel 2014, dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto. Tra i beni da salvaguardare c’è anche il Duomo di Monreale.