Una delle maniere più efficaci per salvaguardare la salute è analizzare tutti i sintomi che possono rivelare un qualche tipo di malattia, per poi correre ai ripari il prima possibile. Qualche volta anche un mal di testa che può sembrare banale potrebbe rivelarsi il campanello d’allarme di un malessere fisico nascosto, e la stessa cosa vale per i problemi cutanei, che spesso celano delle patologie insospettabili. Purtroppo è ancora abbastanza diffusa la tendenza a sottovalutare le malattie della pelle: un errore sicuramente da non commettere, perché queste ultime potrebbero nascondere patologie più gravi o comunque portare complicazioni, quindi sempre meglio affrontarle con cura. I molluschi della pelle, per esempio, sono tra questi tipi di problemi.
Cosa sono e come si presentano i molluschi della pelle
Il mollusco virus è la manifestazione cutanea di un contagio virale: di per sé non è grave, ma è comunque sufficientemente invasivo da avere bisogno, per essere debellato, di una terapia mirata. Le cause di questa patologia sono di tipo infettivo e di solito si trasmettono per contatto con le ferite di qualcuno che ne affetto, ma si può rimanere contagiati dai molluschi anche tramite le cose personali (come gli asciugamani, le pantofole o la biancheria) di chi è stato già colpito. Ovviamente piscine, palestre e altri ambienti sportivi sono tutti a grande rischio contagio, soprattutto quando ad esporsi a questo virus è la pelle priva di qualsiasi protezione.
Per quanto riguarda il suo aspetto, l’infezione fa apparire sulla pelle delle minuscole escrescenze, di colore rosa o grigio pallido, che finiscono col creare delle microlesioni che tendono a diffondersi poi sulla superficie cutanea. Le parti più colpite (almeno all’inizio) sono quelle maggiormente sensibili come le zone pelviche, e spesso i molluschi della pelle si espandono per auto contagio quando ci si gratta. Quindi, per affrontarli nel migliore dei modi, è necessario attuare una prevenzione certosina, intervenendo con le giuste terapie non appena si manifestano i primi sintomi.
Come prevenirli e come curarli
Come per gran parte delle patologie di tipo infettivo, la maniera migliore per prevenirle è curare l’igiene personale in maniera rigorosa, andando ad agire sia su se stessi che su qualsiasi oggetto possa venire a contatto con la pelle. E non si parla solo dei teli da doccia o della canottiera sportiva, perché anche biancheria intima e costumi possono essere veicolo di infezione. Per non parlare poi delle ciabatte da piscina, che devono essere rigorosamente personali (e pulite dopo ogni utilizzo in maniera scrupolosa). Ma non si può certo rinunciare all’attività sportiva, e tra palestre e piscine coperte la possibilità di entrare in contatto con i molluschi è tutt’altro che remota. Per fortuna esistono diversi prodotti specifici pensati proprio per questo tipo di patologie, che possono essere usati con grande efficacia, soprattutto se il virus del mollusco viene scoperto in tempo e trattato tempestivamente. Infine, come per qualsiasi terapia medica, non si può fare a meno di consultare un dermatologo, sia per essere sicuri che si tratti di molluschi o meno, sia per sapere come intervenire al meglio.