I Carabinieri della Stazione di Palermo Villagrazia, hanno scoperto un’altra piantagione “casalinga” di marijuana. A finire in manette con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e furto aggravato di energia elettrica, è stato il pregiudicato palermitano Giuseppe Gruccione, classe 1982. I Carabinieri da giorni avevano notato il giovane entrare ed uscire da uno stabile dell’Anas in stato d’abbandono, decidendo di controllare cosa facesse all’interno. A seguito della perquisizione, effettuata unitamente ai militari del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo aveva trasformato una delle stanze dello stabile in una serra destinata alla coltivazione della marijuana. All’interno i militari hanno trovato e sequestrato tre piante di marijuana coltivate in altrettanti vasi, fari alogeni, un impianto di deumidificazione ed essiccamento (collegato abusivamente alla rete Enel) e circa 100 grammi di hashish di cui una parte già confezionata e pronta per lo spaccio. Guccione accompagnato in caserma, dopo le formalità di rito, è stato condotto all’Ucciardone come disposto dall’Autorità Giudiziaria. La sostanza stupefacente, verrà consegnata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo, per la campionatura della sostanza sequestrata e le relative analisi di laboratorio.