“Lo avevo promesso, nessuna pietà per i furbetti del reddito di cittadinanza. Nei prossimi giorni nuove ispezioni nei Caf che stanno consigliando come eludere i paletti del reddito di cittadinanza”.
All’indomani del caso scoppiato nel Caf di Palermo, denunciato dalla trasmissione Non è l’Arena di La7, il vice premier fa un breve video sulla sua pagina Facebook: “Il Pd non smette mai di meravigliarci – dice Di Maio che appare nel video con Alesssandro Di Battista – A Martina ed Orfini, che sono accampati in Sicilia da giorni a denunciare il governo per il caso Sea Watch, dico di passare da Monreale, nella strada di ritorno ed espellete questo consigliere dal Partito Democratico. Noi ci aspettiamo l’espulsione di Sandro Russo, che è pure capogruppo, dopo che è stato sospeso dal Caf”.
Insomma Di Maio prosegue la sua “linea dura”, anche se c’è da dire che il reddito di cittadinanza ha ancora parecchie falle che vanno colmate: “Nel Reddito di Cittadinanza c’è scritta una cosa che tutti devono sapere: chi truffa lo Stato rischia fino a 6 anni di galera. Non conta se si è del MoVimento, del PD, del sindacato o se a truffare è un semplice cittadino. Davanti alla sofferenza di milioni di italiani non ci sarà alcuna tolleranza. Per nessuno”.
Intanto il segretario del Partito democratico palermitano, Carmelo Miceli, ha fatto sapere che: “Se Russo non si è già autosospeso sarà sospeso. Cosa ha intenzione di fare invece Di Maio col sindaco di Bagheria Patrizio Cinque già rinviato a giudizio?”.
Anche il Pd monrealese interviene sulla vicenda e lo fa esprimendo: “Solidarietà al capogruppo Sandro Russo per la vicenda che lo vede coinvolto. Non abbiamo motivo di dubitare delle dichiarazioni fatte dal consigliere Russo – ha detto Manuela Quadrante, segretario del Pd a Monreale – conoscendo la correttezza del suo operato e avendo ascoltato le centinaia di attestazioni di stima di tanti cittadini monrealesi che quotidianamente si rivolgono a lui. Siamo certi, e gli auguriamo, che saprà chiarire questa vicenda nel migliore dei modi ed uscirne a testa alta”.