“Ad oggi gli operatori ecologici della ditta Mirto che fanno con grande dedizione ed efficienza il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti attendono gli stipendi di novembre e dicembre e la tredicesima, con grande disagio degli stessi e delle loro famiglie. Con il paradosso che da un lato il comune elimina tutte le agevolazioni per i cittadini in riferimento alla tassa sui rifiuti e impone il pagamento di due rate in 45 giorni e, dall’altro l’impresa non corrisponde nei termini previsti il pagamento degli stipendi”.
A dichiararlo è Salvino Caputo che chiede all’amministrazione comunale di attivare quanto previsto nel capitolato di affidamento dei lavori per esigere il rispetto dei tempi di pagamento. “Non può essere consentito a nessuno di non pagare gli stipendi ai ai lavoratori – ha aggiunto Salvino Caputo – Molti di essi, infatti hanno trattenute sugli stipendi e scadenze di mutui ai quali non possono fare fronte senza la puntualità dei pagamenti. E’ veramente singolare il silenzio del Sindaco e dell’Amministrazione comunale su un aspetto che tocca direttamente il fututo di decine di nuclei familiari”.
Intanto Caputo pone l’attenzione sulle condizioni di sicurezza sul lavoro e sul rispetto delle norme contrattuali. Ad aggiungersi a questo, c’è anche il poco rispetto che alcuni commercianti pongono nei confronti degli operatori, costretti a lavorare in condizioni davvero al limite, come si può vedere dal video inviato alla nostra Redazione. Due operatori che stanno ritirando la differenziata in un noto esercizio commerciale, sono obbligati ad alzare di peso un gigantesco sacco di rifiuti per caricarli sul mezzo, “arrampicandosi” sulle sponde del furgone, per poi riportare il sacco all’esercizio commerciale. Tutto anche sotto la pioggia.
“Si nota subito – ha aggiunto Caputo – che i lavoratori ecologici sono privi di scarpe, guanti, mascherine ed abbigliamenti necessari per garantire la sicurezza igienico sanitaria dei lavoratori. Tutti lo notano meno il Sindaco e l’Assessore ai rifiuti. Sicuramente qualcuno al Comune su cui incombe il dovere di controllare il rispetto di tali obblighi di legge che ricadono in capo alla impresa ci sarà. E’ grave che tutti sanno, ma fanno finta di non vedere. Mi auguro che da oggi, vangano avviati da parte del Comune tutti i controlli per garantire il rispetto di norme di legge e di clausole contrattuali”.
Un commento a “Raccolta differenziata a Monreale, ecco come sono costretti a lavorare gli operai della Mirto”
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