Riceviamo e pubblichiamo, per intero, una nota che ci ha fatto pervenire la segreteria monrealese e il gruppo consiliare del Partito Democratico in risposta al nostro articolo pubblicato ieri che potete leggere seguendo questo link.
“Dispiace tanto leggere su Monreale Press notizie che non rispondono al vero. È tuttavia necessario fare qualche puntualizzazione. Innanzitutto riguardo la presenza fisica di membri del direttivo partecipanti all’assemblea che sì ce l’aspettavamo maggiore, ma purtroppo la giornata di pioggia ha impedito ha molti di esserci, pur tuttavia non crediamo che la presenza di 29 compagni, amici e militanti non possa considerarsi un nutrito gruppo di persone.
Quello che ci preme evidenziare è che noi, ancora oggi riusciamo a riunirci per discutere e dibattere democraticamente provando a cercare e ancor di più a trovare soluzioni ai tanti problemi che quotidianamente non possiamo fare a meno di riscontrare. Cosa che, a dirla tutta, non ci risulta riescano a fare altri partiti che a Monreale hanno raggiunto maggiori percentuali di votanti. Il Pd rimane un partito in difficoltà, ma sempre coerente e preminente nella sua collocazione a sinistra e nel tentativo di creare un’unione di centro sinistra. Non saranno articoli come questo, disfattisti e tendenziosi che deliberatamente travisano la realtà che potranno scalfire il suo ruolo consolidato da anni di militanza coerente. Tutti gli interventi, compreso quello della segreteria sono stati volti a lanciare appelli di unione affinché a Monreale, tutte le forze del Centro Sinistra riescano a trovare Unione.
Rispondendo a tutti gli interrogativi posti dall’articolo, il Pd rimane una forza progressista e lavora per unire il Centro Sinistra; ci sentiamo di rassicurare il giornalista circa la capacità del Pd Monrealese di comporre una lista alle prossime elezioni amministrative che siamo ottimisti e faremo tutto il possibile per non deludere le sue aspettative, anzi proporremo un programma serio e credibile accompagnato da una squadra di uomini e donne che saranno in grado di incarnare i valori civili della Comunità Monrealese. Sinceramente troviamo quasi assurdo e patetico che un giornalista entri nel merito di scelte prettamente di partito come riteniamo sia la convocazione o meno del Direttivo piuttosto che di assemblee pubbliche. Forse chi ha scritto o suggerito l’articolo è o era un membro del Direttivo?
Facciamo gli auguri al politologo giornalista che considera baricentro del Centrosinistra il neonato movimento “Monreale Bene Comune”. Le consultazioni sono alle porte e i cittadini Monrealesi daranno il loro responso cosi come lo hanno dato sia alle ultime Nazionali che alle ultime regionali.
LA RISPOSTA DEL DIRETTORE
Chi legge Monreale Press, sa benissimo che il nostro giornale non ha mai, e sottolineo mai, fatto articoli per compiacere quella o questa persona, così come per compiacere questo o quel partito. In tutti questi anni siamo stati accusati di essere di destra, di sinistra, di sotto, di sopra, grillini, antigrillini, Capizziani, contro Capizzi, ecc ecc. E’ segno, questo, che nessuno riesce ad inquadrarci. E di questo siamo contenti. Perché facciamo bene il nostro lavoro. L’ho già detto personalmente a molte persone. Noi siamo felicissimi quando scriviamo di cose belle. E vorremmo scrivere solo quelle. Ma è nostro dovere raccontare anche le cose che non funzionano.
E soprattutto, è nel nostro diritto, sancito dalla Costituzione, quello di poter esprimere una nostra opinione. Su vari fatti. Lo abbiamo fatto proprio recentemente alla presentazione dell’associazione di Roberto Gambino. Tralasciamo i commenti che ci sono stati rivolti. E lo abbiamo fatto anche per l’assemblea del Pd. Partendo da un dato oggettivo e di cronaca. La sala era vuota. Abbiamo preso parte, negli anni, ad assemblee del Pd stracolme, con gente rimasta fuori. Che siano 22, 24 o 29 le persone intervenute, poco importa. E che si accampino scuse sulla pioggia, beh, permetteteci di dire che questo a noi sembra patetico. Che il Pd stia vivendo un momento difficile (che è per dirla in maniera ottimistica), è sotto gli occhi di tutti. D’altronde lo ammette la stessa segreteria nella nota che avete letto sopra. Per il resto, che dire: attendiamo con ansia di conoscere la lista che il Partito Democratico vorrà presentare alle prosime amministrative e di leggere il loro programma. Il suggerimento che ci siamo permessi di dare, circa la scelta di convocare un direttivo piuttosto che un’assemblea, era solo un punto di vista personale. In verità, e lo diciamo con un velo di tristezza, la sensazione è che si stia facendo una “caccia” al giornalista cattivo che non porterà certo a cose buone. Ma tant’è… Noi siamo qui.