Palermo, si rifiutano di pagare parcheggiatore abusivo e vengono pestati

Redazione

Palermo

Palermo, si rifiutano di pagare parcheggiatore abusivo e vengono pestati

12 Ottobre 2018 - 15:00

Dopo i recenti blitz dei Carabinieri di Palermo per contrastare il fenomeno annoso dei parcheggiatori abusivi, il Nucleo Radiomobile dell’Arma durante un servizio di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, nel quartiere Castellammare, ha tratto in arresto, in flagranza di reato un’intera famiglia di “parcheggiatori abusivi”, responsabili di tentata estorsione aggravata in concorso tra loro.

I militari, infatti, questa notte, sono intervenuti in via Venezia, nei pressi del mercato storico della “Vucciria”, dove due giovani erano appena stati aggrediti da tre persone. Giunti sul posto, hanno identificato i due giovani un 28enne palermitano e un 30enne originario di Barcellona Pozzo di Gotto, che, in stato confusionale e provati da quanto appena accaduto, hanno raccontato di essere stati aggrediti da due uomini ed una donna.

I due giovani, non appena parcheggiata l’auto, sono stati avvicinati da tre persone che, con fare minaccioso e prepotente, chiedevano loro del denaro contante, in cambio di un servizio di guardiania per l’auto appena parcheggiata. Al rifiuto da parte delle vittime, i tre hanno iniziato a colpire i due malcapitati con calci e pugni, minacciandoli di morte ed ingiuriandoli per non essersi “piegati” alla richiesta estorsiva.

All’arrivo dei carabinieri due dei tre malviventi hanno cercato di eludere il controllo, rifugiandosi in un’abitazione, mentre il terzo è rimasto sul luogo dei fatti, per facilitare la fuga dei familiari. Purtroppo per loro, i Carabinieri sono riusciti, ad individuare l’abitazione e ad arrestare, nella flagranza di reato, tutti e tre gli estortori. Entrambe le vittime dell’aggressione, visitati presso l’ospedale Ingrassia, sono stati riscontrati affetti da escoriazioni e traumi vari.

I tre malviventi: A.D. di 58 anni, la figlia D.D. di 23 anni, C.T. di 29 anni, originario della città di Pozzuoli (NA), ed il convivente di D.D.; su disposizione del Pubblico Ministero, sono stati associati presso la casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo. Determinante è stato l’intervento dei Carabinieri delle “gazzelle” del Nucleo Radiomobile che hanno posto fine all’aggressione.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it