Sono stati oltre 36mila i visitatori per il primo weekend palermitano de “Le Vie dei Tesori”. Tre giornate di visite, con cittadini e turisti spalmati dal centro storico alle borgate in periferia. Il rifugio antiaereo sotto piazza Pretoria è il luogo più amato, sono oltre mille i visitatori che hanno scelto di scendere la breve scaletta in legno che porta nelle viscere della città.
A Boccadifalco sono stati quasi mille i cittadini che sono arrivati per scoprire l’ex aeroporto militare, che apriva i battenti per la prima volta e proponeva – su due distinti itinerari, uno dei quali su prenotazione – un giro tra bunker della guerra, giardini storici di antiche ville, la torre di controllo e l’hangar che i bombardamenti lasciarono intatto. A ruota, 901 visitatori hanno invece scelto il Teatro Politeama, dove i volontari e gli studenti dell’Alternanza Scuola Lavoro conducevano tra foyer e palcoscenico. Segue poi l’Oratorio di San Lorenzo (831 visite). Sesto luogo più apprezzato, un must del festival, come il Santissimo Salvatore con la sua cupola da cui ci si affaccia sulla città: lo hanno scelto 830 visitatori; settimo, il Villino Florio con il suo giardino e gli arredi liberty recuperati, visitati da 750 persone.
In parecchi hanno scelto oggi la visita guidata de Le Vie dei Tesori anche nei siti istituzionali e nei musei che aprivano gratuitamente come ogni prima domenica del mese. Dalla Zisa al Museo Salinas, dalla Cuba al Castello a mare, per citarne alcuni, il pubblico ha apprezzato lo storytelling che è il marchio del festival. Tantissimi visitatori anche al Museo Abatellis che ha sottolineato la presenza di affreschi di Pietro Novelli asportati, salvati e conservati dai luoghi originari; e al Museo Mirto dove il giornalista Mario Pintagro ha condotto le visite per gli appassionati di arredi e suppellettili d’epoca. Visite guidate anche nel carcere Ucciardone, aperto soltanto su prenotazione. I visitatori hanno assistito alla visita teatralizzata dei detenuti, con la regia di Lollo Franco.
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Si replica per altri quattro weekend fino al 4 novembre: Le Vie dei Tesori aprono in tutto 130 luoghi, di cui 18 su prenotazione. Ultima nota a margine: un festival 4.0 che ha abituato i suoi utenti alla prenotazione on line, alle code, al rispetto dei siti. Tantissima gente anche per le passeggiate d’autore, sia in centro che fuori porta. E molti genitori che hanno affidato i bambini ai laboratori pensati per i più piccoli, o hanno partecipato con i pargoli alle visite “for family”.
A Palermo Le Vie dei Tesori è la più grande manifestazione dedicata alla promozione del patrimonio culturale della città, sotto l’egida negli anni delle più alte istituzioni dello Stato (Presidenza della Repubblica, Camera, Senato, ministero dei Beni Culturali). Quest’anno il Festival è inserito nelle manifestazioni a massimo richiamo turistico dell’assessorato regionale al Turismo, è iniziativa direttamente promossa dell’assessorato regionale ai Beni culturali, è incluso nelle manifestazioni dell’Anno europeo del Patrimonio culturale e nel programma ufficiale di Palermo Città della Cultura 2018.
volevo vedere monreale di notte pubblicizzata su vie dei tesori ho vagato fra cifre e successi di folla ma come faccio a vedere monreale di notte pubblicizzata su vie dei tesori