Mathlouthi Atef, 42enne tunisino, in arrivo al porto di Palermo a bordo di una nave per il trasporto passeggeri proveniente da Tunisi, è stato arrestato dalla polizia. “L’individuazione e l’arresto del tunisino – spiegano dalla Questura – su cui pendeva un ordine di carcerazione per una condanna definitiva, dimostrano lo scrupoloso esame e i controlli, anche preventivi, cui vengono sottoposti i cittadini in ingresso, anche attraverso la frontiera marittima, nel nostro territorio nazionale”.

Il personale dell’Ufficio Polizia di Frontiera presso lo scalo Marittimo, attraverso attività info-investigativa, è riuscito a rintracciare a bordo della motonave Grandi Navi Veloci Atlas, in corso di attracco al porto di Palermo, la presenza del 42enne tunisino. Sullo straniero, pluripregiudicato per reati inerenti allo spaccio di stupefacenti, rapina, ricettazione, armi, falso in genere, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, fatti commessi tra il 2008 ed il 2013, pendeva un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso dal Tribunale di Palermo, lo scorso marzo, per una condanna a 5 anni e 6 mesi, nonché al pagamento della multa di 11.200 euro.

Per evitare che il tunisino, potesse eludere i controlli, i poliziotti hanno raggiunto la nave quando ancora questa non era attraccata con una pilotina, sono saliti a bordo ed hanno bloccato lo straniero su uno dei ponti. L’uomo, colto alla sprovvista, non ha opposto resistenza e, dopo gli accertamenti di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale Pagliarelli. Nell’ambito di analoghi controlli, i poliziotti hanno sequestrato due autovetture intestate ad altrettanti cittadini extracomunitari, poiché sprovviste di copertura assicurativa.