Si è tenuta questa mattina a Santa Flavia, una cerimonia, nel giorno del trentatreesimo anniversario dalla tragica morte del Commissario della Polizia Giuseppe Montana, ucciso in un agguato mafioso al rientro da una gita in barca a Porticello. Alle ore 10, si è tenuto il commiato sul luogo dell’attentato, nel corso della quale è stata scoperta una stele in marmo dedicata al ricordo del sacrificio del Commissario Montana. Il Questore di Palermo Renato Cortese ha reso poi omaggio alla sua memoria, deponendo una corona di alloro sul luogo dell’agguato. Emozionati e commossi i due fratelli del commissario di polizia Geraldo e Dario.

Il 28 luglio del 1985, proprio nella frazione marinara di Santa Flavia, Cosa Nostra decise di interrompere barbaramente l’azione di contrasto alle cosche mafiose che il commissario Montana, fino a quel momento, aveva brillantemente condotto, attraverso l’instancabile lavoro a capo della Sezione “Catturandi” della Squadra Mobile di Palermo. Onestà ed abilità professionali non comuni fanno di lui, ancora a distanza di tanti anni, uno dei principali punti di riferimento e di esempio per tutti.

Alla cerimonia erano presenti il Prefetto Antonella De Miro, il Questore Renato Cortese, il sindaco Salvatore Sanfilippo, i rappresentanti delle forze armate, l’associazione Nazionale Polizia di Stato di Palermo e di Monreale, quest’ultima con una rappresentanza, il presidente Santo Gaziano e il segretario economo Francesca Mannino, accompagnati oggi da Gaetano Arrisicato, ufficiale della polizia giunto da Tenerife per onorare la memoria del commissario Montana.