Il Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Filippo Lo Presti, in parziale accoglimento della istanza di revoca della misura cautelare in precedenza imposta, presentata dal legale Salvino Caputo, ha revocato l’obbligo di presentazione giornaliera , per la firma, imposta nei confronti di Erminia Morbini, arrestata insieme al marito Giovanni Messina, a Salvatore Messina e ad Antonino Campanella, nell’inchiesta dei carabinieri di Monreale che ha portato alla luce l’organizzazione che vendeva illegalmente i loculi del cimitero di San Martino delle Scale (leggi qui). Intanto per il 15 giugno il Tribunale per il riesame di Palermo esaminera’ le richieste di revoca o modifica della misura cautelare presentata nei confronti di tutti gli altri indagati.
Cronaca
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