Si chiama l’atelier della creatività il laboratorio realizzato dalla classe I C della scuola media di Monreale Veneziano coordinato dalla docente Romina Lo Piccolo e dalla dirigente scolastica Beatrice Moneti. Nel laboratorio la docente ha voluto un po’ raccontare la storia del Tiraz, il famoso opificio che si trovava nel Palazzo dei Normanni di Palermo dove fuono create, tra le tante cose, il mantello di Ruggero, oggi a Vienna, l’alba di Guglielmo I, il camaleuco di Costanza d’Aragona.
I ragazzi, aiutati da tre mamme, Luisa Maenza, Daniela Terrasi e Benedetta La Corte, insieme all’assistente igienico-sanitario Rosy Basile, hanno descritto, ognuno di loro con una parte, i lavori fatti, i passaggi storici, la gastromia influenzata dagli arabi, il poeta siculo arabo Ibn Hamdis, fino a Battiato che con la canzone Aurora s’ispirò proprio a questo poeta. Tra i lavori fatti e maggiormente apprezzati, un mosaico che rappresenta l’incoronazione di Guglielmo nella Cattedrale. Molto soddisfatta la dirigente Beatrice Moneti.