La lezione dello scorso anno sarà servita di certo: con danni all’ambiente incalcolabili e con un un habitat che forse non si ripristinerà mai più. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha annunciato stamattina che sono state avviate con tre mesi di anticipo le procedure per il servizio antincendio. Lo ha detto nel corso della conferenza stampa che si è tenuta stamattina (guarda qui il video completo) per presentare i risultati dei suoi primi cento giorni da governatore. Lo scorso anno, in un lungo tira e molla fra lavoratori forestali, sindacati e l’ex governatore Rosario Crocetta, il servizio antincendio era partito quando praticamente quasi tutta la Sicilia era andata in fiamme. A farne le spese, nel territorio monrealese, il bosco di Casaboli (in questo link un nostro video) e lo storico bosco secolare di Giacalone. Questo anticipo di tre mesi, dovrebbe consentire un avvio normale di una stagione che si prevede essere caldissima. A giorni sarà pubblicata la procedura di gara per la richiesta del servizio dei velivoli di ricognizione e di spegnimento, come elicotteri e canadair. Sul fronte della Protezione Civile, il governatore ha assicurato che saranno stanziati circa 9 milioni di euro per l’acquisto di nuovi mezzi.
Sicilia by Italpress
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