Per Capodanno 2018 il Teatro Massimo raddoppia. E accanto al tradizionale concerto del Primo gennaio delle 18,30, già sold out, ospita un altro grande concerto alle 12, “Capodanno barocco”, che darà il via alle manifestazioni di Palermo Capitale italiana della Cultura 2018.
A suonare sarà l’Orchestra nazionale barocca dei Conservatori, con un programma scintillante. Diretta da Ignazio Maria Schifani, con la partecipazione solistica del basso Ugo Guagliardo insieme al Coro del Conservatorio di Palermo preparato da Fabio Ciulla, l’Orchestra eseguirà celebri musiche destinate alle più solenni celebrazioni festive. Sarà proposto il Preludio tratto dal Te Deum di Marc Antoine Charpentier, reso famosissimo oggi perché sigla televisiva di tutti i programmi trasmessi in Eurovisione dalla Rai, e poi il Dettingen Te Deum e Zadok the Priest di George Friedrich Händel, quest’ultimo composto ed eseguito per l’incoronazione di re Giorgio II di Gran Bretagna. I biglietti del concerto, organizzato in collaborazione con il Comune per Palermo Capitale della Cultura e reso possibile grazie al contributo del Miur, del Teatro Massimo e del Conservatorio di Palermo, saranno in vendita da domani al botteghino del Teatro Massimo.
L’Orchestra, che si è costituita in seno alle attività sostenute dal Dipartimento per la Formazione superiore e la Ricerca del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, è formata da giovani musicisti provenienti da tutta Italia, ma anche da diverse altre nazioni europee e di altri continenti arrivati per studiare nei Conservatori del Paese. Un’Orchestra nata con lo scopo di valorizzare il grande patrimonio noto e meno noto del Sei e Settecento europeo.
“I giovani musicisti dell’Orchestra nazionale barocca dei Conservatori chiudono un 2017 che ci ha visto Capitale Italiana dei Giovani e inaugurano il 2018 Capitale italiana della Cultura. Un significativo momento di passaggio nel segno di una città che cresce attraverso il valore cultura, ma che pone l’attenzione alle culture, al plurale, come cifra della propria visione inclusiva di città dell’accoglienza” – dice Leoluca Orlando, sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo -.
Per l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano, “Palermo festeggia l’inizio di un 2018 carico di significato, pronta ad accogliere le tante iniziative in programma per Capitale italiana della Cultura, l’Anno europeo del Patrimonio culturale e Manifesta. Un concerto nel luogo simbolo del rinascimento culturale della città, il Teatro Massimo, con un’orchestra formata da giovani eccellenze del Paese”.
Una seconda occasione di festa per il Teatro Massimo. “Siamo felici – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – che le manifestazioni per Capitale italiana della Cultura partano dal nostro Teatro, che è il Teatro della città, il Teatro aperto 365 giorni all’anno, il Teatro che accoglie tutti”.
“Le occasioni fornite dal ruolo nazionale ed europeo di Palermo quale capitale culturale nel cuore del Mediterraneo, ben si integrano con i festeggiamenti dei 400 anni del Conservatorio di Palermo, una tra le più antiche istituzioni di formazione musicale occidentale”, dichiara Maria Letizia Melina, direttore generale per lo studente lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore. “Palermo è un faro culturale per l’Italia e per l’Europa nel settore artistico musicale, soprattutto grazie al forte approccio internazionale dato da tutti gli attori pubblici e privati della città negli ultimi anni. Le sue istituzioni, i teatri e i centri di produzione culturale sono un vero esempio per tutti gli addetti ai lavori”.
Aggiunge il presidente del Conservatorio di Palermo Gandolfo Librizzi: “È di grande auspicio che il 2018, che vedrà Palermo alla ribalta internazionale per gli appuntamenti culturali programmati nell’ambito di capitale della cultura e di Manifesta, veda protagonisti allievi e docenti di Palermo e di tutta Europa e oltre, venuti in Italia per studiare musica. Il nostro Conservatorio di Palermo ha l’onore di metterli insieme per questa e per altre occasioni”.
Il Concerto di Capodanno rappresenta così l’avvio di una stagione ricca di straordinari appuntamenti e iniziative inedite che vedranno il Conservatorio partecipare attivamente agli eventi culturali. Un anno che, fra l’altro, vedrà accogliere il nuovissimo pianoforte gran coda Steinway & Sons per offrire a tutti un eccellente ascolto grazie alla maestria dei suoi numerosi e bravi allievi”. Il direttore del Conservatorio Gregorio Bertolino sottolinea che “il nostro Conservatorio persegue da anni una politica volta alle sinergie istituzionali per obiettivi culturali comuni. A maggior ragione in questa occasione così prestigiosa per la nostra città è lieto di proporre questa manifestazione e di offrire il proprio apporto per la sua realizzazione”.