“No” alla guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droghe: due lezioni speciali alla Veneziano

Redazione

Cronaca

“No” alla guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droghe: due lezioni speciali alla Veneziano
Il 22 e 29 aprile il progetto voluto dal ministero dell’Istruzione

20 Aprile 2016 - 15:58

Si chiama “C & G”, consueling e guida, consapevolezza e prevenzione dei rischi da guida in stato d’uso, abuso e dipendenza da sostanze psicotrope il progetto che coinvolgerà in due incontri anche la scuola media Veneziano di Monreale.

Ai due seminari, che si svolgeranno il 22 e 29 aprile, prenderanno parte quattro classi della scuola monrealese. La referente del progetto è Francesca Panno, che si occupa, tra le tante cose, anche di educazione alla legalità ed educazione stradale.

Il progetto è su mandato e in stretta collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Gioventù) ed è realizzato dall’Associazione Nazionale Acudipa che da anni si occupa di dipendenze patologiche.

I due incontri hanno come obiettivo la presa di consapevolezza dei rischi da guida con particolare approfondimento scientifico di quelli connessi all’uso di sostanze psicoattive. Gli incontri sono stati strutturati in modo da favorire la partecipazione piena dei ragazzi, integrando le lezioni teoriche con slide, video ed esercitazioni dimostrative pratiche, con l’ausilio anche di strumenti forniti da Contralco. Per rendere i ragazzi i protagonisti assoluti del progetto e per favorire ulteriormente l’assimilazione dei contenuti trattati, il progetto prevede anche la realizzazione da parte dei ragazzi di alcuni elaborati creativi finalizzati a sensibilizzare coetanei ed adulti sull’argomento.

Le due lezioni mirano a ridurre nel tempo l’incidenza degli incidenti stradali causati e/o facilitati dall’assunzione di sostanze stupefacenti sia legali (alcool) che illegali (sostanze psicotrope). I referenti del progetto per la Sicilia sono Daniela Falzone, psicoterapeuta; Giusy Nasillo, pedagogista; Caterina Santino, pedagogista; Marcello Grasso, coordinatrice e neuropsichiatra.

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