Due giovani di 2o e 23 anni volti noti alle forze dell’ordine, sono stati identificati e denunciati da un turista borseggiato mentre si trovava sul bus. I due hanno adocchiato la loro vittima alla fermata del bus di piazza Giulio Cesare, sono saliti a bordo e si sono piazzati alle sue spalle. In questo episodio, smascherato dai poliziotti, si è registrata un’originale variazione sul tema dei borseggi, che denota come i borseggiatori di professione adottino travestimenti ed espedienti vari pur di riuscire nel loro intento.
Uno dei due giovani con il braccio ingessato, si è assunto il compito di piazzarsi alle spalle della vittima e di entrare in azione quando l’egiziano ha aperto il marsupio per estrarre il biglietto da obliterare: con un azione “lampo” ha sottratto il portafogli dalla tasca del malcapitato, lo ha passato al complice che lo ha svuotato del contenuto e lo ha lanciato per terra sull’autobus. Quando il turista ha notato il portafogli a terra ed ha intuito cosa era appena successo, i due borseggiatori erano già scesi dall’autobus.
La vittima li ha inseguiti ma ha desistito dinanzi alla minaccia di ritorsioni di uno dei due malviventi che ha mimato al suo indirizzo un eloquente pugno. Il turista ha così contattato un equipaggio della Polizia che transitava in zona ed ai poliziotti ha raccontato quanto accaduto. Gli agenti hanno inseguito e raggiunto i due giovani che, avendo capito come non tirasse una area favorevole, si erano allontanati in gran fretta. Il denaro non c’era più ma i due malviventi sono stati identificati dalla vittima, motivo per cui sono stati denunciati entrambi, a piede libero.