Il mondo del cinema comico perde uno dei suoi più grandi interpreti. E’ morto oggi all’età di 84 anni e dopo alcuni giorni di ricovero trascorsi al Gemelli di Roma, Paolo Villaggio. Noto al grande pubblico per essere stato l’inventore dell’indimenticabile ragionier Ugo Fantozzi. Ad annunciarlo la figlia Elisabetta su Facebook dove scrive: “Ciao papà ora sei di nuovo libero di volare”. Villaggio prima della nascita di Fantozzi, aveva recitato con Fellini, Olmi e Monicelli, ottenendo premi prestigiosi, per il film “La voce della luna” di Federico Fellini vince il David di Donatello come miglior attore protagonista, nel ’92 il Leone d’Oro alla carriera e, nel 1994, il nastro d’argento come miglior attore protagonista per Il segreto del bosco di Ermanno Olmi. Nel 2009 arriva anche il David alla carriera. Ma per tutti resterà l’indimenticabile ragionier Ugo Fantozzi.
Una piccola curiosità: nel 1960 Villaggio trova lavoro come impiegato alla Cosider, un’azienda pubblica collegata all’Iri. È qui che prende spunto per inventare il ragionier Ugo Fantozzi. Nella vita reale era un uomo con i baffi che si chiamava Bianchi e che aveva un ufficio in un sottoscala. “Il mio primo incontro con lui – racconterà poi Villaggio – si è svolto in una stanzetta, in questo sottoscala che gli avevano assegnato come ufficio. Quel giorno gli ho dato la mano dicendogli: ‘Permette?’. Lui si è alzato. Gli ho chiesto: ‘Ma perché si alza?’. E Bianchi-Fantozzi: “Credevo che volesse ballare”.