Football, Sharks nella storia: espugnano Terni e volano ancora al Ninebowl

Edoardo Ullo

Sport

Football, Sharks nella storia: espugnano Terni e volano ancora al Ninebowl

28 Giugno 2017 - 15:23

Vittoria, titolo della South Conference conquistato e qualificazione al Nine Bowl di Vicenza per giocarsi il titolo italiano di football americano a 9. Gli Sharks Palermo si impongono 44-23 al domicilio dei Terni Steelers e scrivono, così, un altro pezzo di storia. Il successo, infatti, permetterà loro di disputare il prossimo 7 luglio i Sentinels Isonzo, vincitori della North Conference, e tentare di difendere il titolo centrando il secondo scudetto nazionale consecutivo dopo quello conquistato l’anno scorso a Cesena. A nessuna squadra è riuscita l’impresa di ripetersi per due edizioni consecutive nel campionato di III divisione.

A Terni, contro i quotati Steelers, gli Squali giocano ancora una gran partita mettendo subito le cose in chiaro. La difesa intercetta grazie a Giacomo Maltese che anticipa l’esperto Arcangeli e porta l’ovale nella end zone avversaria. Il calcio di trasformazione va a buon fine ed è 7-0 per gli Squali. L’attacco degli umbri non riesce ad ingranare grazie alla solida difesa degli Sharks che a metà primo quarto, restituisce palla all’attacco palermitano guidato da coach Cusimano. La solita offensiva orchestrata da Albanese si destreggia bene alternando corse e lanci fino ad arrivare ad un’altra segnatura. Ci pensa il runningback Todaro a sfondare al centro ed a mette altri 6 punti sul tabellone è il 13-0 per gli Sharks che però non trasformano.

Gli Steelers però non ci stanno: il loro giocatore chiave, Almeyda, prende l’ovale sul successivo ritorno di kickoff e lo accompagna nella endzone palermitana. Terni trasforma col calcio ed accorcia sul 7-13. Si entra nel secondo quarto di gioco e inizia il gioco di passaggio degli Sharks che completano con Mondi, Liggio, Abbadessa e corrono con Todaro, Bova e lo stesso Albanese. E dopo 75 yard di guadagno si portano a 3 yard dalla endzone. Ci pensa Cuvello a ricevere un passaggio corto del qb palermitano ed entrare in endzone per il 7-19 Sharks in virtù della mancata trasformazione alla mano.

Break dei palermitani che in difesa sembrano impenetrabili, Zappalà si inventa una magia andando ad intercettare un lancio di Arcangeli a pochi centimetri da terra dopo il drop di un ricevitori di Terni. Una prodezza che restituisce palla ad Albanese e soci. Il qb palermitano infatti, imbecca in endzone Abbadessa per touchdown Sharks, ma gli arbitri annullano per un fallo. Niente di fatto ed i padroni di casa accorciano le distanze con un field goal di Poletti portandosi sul 10-19. Mancano pochi secondi alla fine del primo tempo e gli Sharks sono in attacco, Albanese prova un lancio lungo a pochi secondi dalla fine, ma l’ottima pressione della linea di difesa, su tutti il Erva, colpisce il qb al momento del lancio, intercetto Steelers grazie a Lattanzi riportato a 10 yard dalla endzone palermitana. Almeyda non si fa pregare ed entra in endzone a 10 secondi dalla fine. 16-19.

Gli Sharks iniziano in attacco il secondo tempo. Palermo macina yard su yard riuscendo anche questa volta a fare 77 yard e portarsi su una sola yard dalla endzone di Terni. Ci pensa lo stesso quarterback Albanese a varcare a realizzare il 16-27 grazie alla trasformazione alla mano da 2 di Liggio. Gli Steelers in attacco accusano il colpo e grazie al lavoro della linea di difesa Sharks, De Lisi e Garufo sugli scudi, sono costretti al punt. L’attacco degli Squali rientra in campo e piazza un field goal con Zappalà che allunga il vantaggio di 14 punti: 16-30. Arcangeli guida gli Steelers con un ottimo drive alternando corse e lanci e si porta nella red zone Sharks. Almeyda, ancora in touch down tiene a galla gli Steelers. Il punteggio a metà del terzo quarto è di 23-30 per i palermitani e la partita è emozionante.

Sul finire del terzo quarto, però, gli Sharks allungano in attacco ancora grazie al solito Todaro che con una corsa di 60 yard toglie il fiato alla difesa Steelers e porta gli Sharks sul 23-37. Steelers alle corde e difesa palermitana che non ha intenzione di mollare nulla. Grandissimo lavoro di tutta la secondaria, Affronti su tutti, autore di 4 defletti meravigliosi, e intercetto di Sposito in volo sul tentativo di pass di Arcangeli. Si entra nell’ultimo quarto e gli Sharks in attacco chiudono la gara, lancio di Albanese su Abbadessa che sfrutta i blocchi dei compagni e vola in end zone per il definitivo 23-44 che chiude la gara.

Finisce così, sotto gli applausi del pubblico ad entrambe le formazioni che hanno giocato una partita difficilissima, spettacolare e corretta sotto ogni punto di vista. Gli Sharks, alla loro 19esima vittoria consecutiva, un record, avranno, come già detto, la possibilità di andare a Vicenza tra due settimane e provare a difendere il titolo di campioni di categoria. Contro avranno i Sentinels Isonzo, rivelazione del girone nord, imbattuti anche loro e sopratutto a pochi passi dallo Stadio Menti.

Ultima nota a margine, Gli Sharks, come al solito, dovranno mettere in gioco tutte le forze a loro disposizione per riuscire prima a portare 60 ragazzi a Vicenza in alta stagione. Una lotta quasi per la sopravvivenza prima ancora di provare a mantenere il titolo di campioni, cosa che fino ad ora non è mai successa a nessuno nel campionato di football a 9. Si spera che in futuro si possa muovere qualche cosa a livello di impiantistica in città perché è pur vero che gli Sharks stanno, comunque, scrivendo una pagina storica di sport, ma è altrettanto vero che diventa inconcepibile nel 2017 non trovare una struttura comunale idonea in quella che è la quinta città d’Italia, ad ospitare le partite di football americano.

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