Una vasta operazione antidroga è stata condotta dalla Polizia e dai Carabinieri che stanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di diversi soggetti, responsabili a vario titolo di reati attinenti al traffico di stupefacenti. Nel mirino degli investigatori è finito il lucroso spaccio che, a partire dal quartiere della Kalsa, inondava di droga le strade di altri storici quartieri cittadini come Brancaccio, Bonagia, Arenella, Zen, fino ad arrivare nelle città della provincia palermitana di San Giuseppe Jato, Partinico ed Altavilla Milicia.
Le indagini condotte dai poliziotti del Commissariato “Oreto-Stazione” hanno registrato un’attività di spaccio particolarmente dinamica ed “interterritoriale”, segnata dai vorticosi spostamenti di numerosi coindagati lungo gli itinerari dello spaccio, impegnati in “consegne a domicilio” e richieste di nuove “forniture”. Da settembre 2015 a novembre 2016, con riferimento a questo stesso filone di indagine, la polizia ha sequestrato centinaia di chili di hashish e marijuana. Durante le indagini è emerso il ruolo non marginale di Ottavio Abbate, pluripregiudicato anche con precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso e per produzione e traffico di stupefacenti, appartenente alla famiglia mafiosa di “Porta Nuova”. Ottavio Abbate è fratello del più noto Luigi, detto “Gino u mitra”, attualmente detenuto per “416 bis” e, nel contesto dell’attività di spaccio della “Kalsa”, avrebbe organizzato e diretto l’attività.
I NOMI E LE FOTO DEGLI ARRESTATI
Nell’ambito di un parallelo filone di indagine condotto dai carabinieri di Monreale, sono stati arrestati, in esecuzione della stessa ordinanza, altri due malviventi, marito e moglie, Giovanni Pilo e Laura Pirinei, responsabili a vario titolo di reati attinenti agli stupefacenti e un terzo soggetto, Filippo D’Angelo, per più condotte di evasione dalla misura degli arresti domiciliari. Le intercettazioni effettuate nelle adiacenze dell’abitazione di Pilo e Pirinei, ha consentito ai carabinieri di registrare numerose evasioni di Filippo D’Angelo. Questi sottoposto al regime degli arresti domiciliari, per reati di furto e in materia di stupefacenti, oltre ad incontrarsi con amici e parenti fuori dalla propria abitazione, è stato ripreso anche mentre giocava partite di pallone nella piazzetta antistante il proprio domicilio.
Alcuni pregiudicati contigui alla famiglia mafiosa di San Giuseppe Jato, sono risultati pienamente inseriti nel traffico di sostanze stupefacenti nei comuni jatini, con propaggini anche in quelli di Partinico e Montelepre. Diversi i riscontri utili a documentare l’approvvigionamento dello stupefacente nel quartiere Kalsa del capoluogo siciliano in funzione della gestione di diverse piazze di spaccio nei Comuni dell’entroterra palermitano. L’indagini ha portato all’arresto di 11 soggetti in flagranza di reato (di cui 7 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, 3 per evasione e 1 per furto di energia elettrica); al deferimento di ulteriori 4 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di munizioni; al sequestro di 400 grammi di hashish, di 111 grammi di marijuana, di 1 grammo di cocaina e di 47 cartucce calibro 22 corto.
Gli arrestati odierni sono – Guarda le foto qui:
· ABBATE Ottavio cl.66 (PA);
· AUGELLO Antonino cl.76 (PA);
· DI GIOVANNI Andrea cl. 69 (PA);
· AUGELLO Francesco Paolo cl.81 (PA);
· RIZZUTO Gaspare cl.94 (PA);
· MUSICO’ Gaetano cl.79 (PA);
· JANANE Salah Eddine cl. 84 (CASABLANCA);
· DI GIOVANNI Rita cl.71 (PA);
· DI GIOVANNI Giovanna cl.79 (PA);
· CATANZARO Raffaele cl.69 (PA);
· PILO Giovanni cl.69 (PA);
· PIRINEI Laura cl. 72 (PA);
· D’ANGELO Filippo cl. 89 (PA).