Non è la prima volta che accade e ne abbiamo parlato altre volte. Pochi giorni fa sono stati “potati” gli alberi di via della Repubblica. Tutto normale in teoria, se non fosse che più che potati, gli alberi sono stati capitozzati. La tecnica, che in alcuni casi è consentita se effettuata da personale competente, è stata fatta invece senza alcuna attenzione per le piante. Il risultato è che probabilmente, queste sfortunate piante, faranno la stessa fine di altri quattro alberi della stessa via che a seguito della potatura fai da te, sono morti. Ma la storia è un po’ più complessa di quella che sembra. Dal Comune infatti si dicono all’oscuro della vicenda, non avendo ricevuto nessuna richiesta di intervento di potatura, tanto meno di averla programmata. Anche il sindaco Capizzi è sicuro: “Noi non abbiamo effettuato nessun intervento”. Ed è qui che la cosa si fa strana. Come per la sosta selvaggia, i divieti non visti, gli ambulanti abusivi ad ogni angolo delle strade, non mancano le potature fai da te di qualche cittadino che si prende la briga di decidere per tutti. Si per tutti, perché quegli alberi sono anche nostri. E cosa ancora più importante, sembra che qualcuno abbia visto lavorare proprio dei dipendenti comunali, non meglio identificati.

Quello che viene da chiedersi è, può sfuggire qualche auto in doppia fila o parcheggiata in divieto. Può sfuggire qualche abusivo che “scappa” alla vista di una divisa. Ma come è possibile farsi sfuggire qualcuno che, a meno che non si tratti di Superman, debba utilizzare una scala per effettuare il lavoro, che comunque richiede un bel po’ di tempo. E soprattutto i resti della potatura dovevano pur essere rimossi. Insomma anche a lavoro finito, come è successo per noi, che transitando in via della Repubblica abbiamo notato l’intervento, perché nessuno ha chiesto informazioni e controllato che ci fossero le autorizzazioni necessarie? E perché non chiedere un intervento al Comune? Di sicuro avremmo aspettato qualche giorno, ma in cambio avremmo ancora un po’ di verde in più, che non guasta mai, né alla vista, né alla salute. Invece via della Repubblica “piange” i suoi alberi, barbaramente mutilati e probabilmente destinati a morte certa. In attesa che, come promesso Capizzi faccia le dovute verifiche, noi rimaniamo senza parole. Un’altra volta.