Il 15 febbraio 1898 nasceva a Napoli Antonio de Curtis, in arte Totò, il “principe della risata”. È stato uno degli attori più amati della storia del cinema italiano. Per ricordarlo, a Monreale presso i locali della Casa della Cultura si è tenuto ieri un incontro proprio per ricordare il grande comico napoletano.
L’evento organizzato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Ola Granà, è stato ripercorsa la carriera artistica dell’attore, dall’inizio, fino alla morte avvenuta 50 anni fa, il 15 aprile 1967. L’esposizione della sua biografia, illustrata da Nadia Granà, è stata intercalata dalla lettura di alcune sue poesie celebri, recitate da Maria Grazia Scognamiglio, Biagio Cigno e Giuseppe Moschella, autore anche di un video-ricordo con alcune scene dei suoi film più celebri.
Totò, oltre ad essere stato attore di teatro e di cinema è stato anche paroliere, autore di canzoni tra cui spicca la celeberrima “Malafemmina” e poeta: famosissima tra le sue decine di poesie “A Livella”. A chiudere l’incontro il giornalista e scrittore Giuseppe Bagnati autore del libro biogafico “Totò, l’ultimo sipario”, che ha ricordato episodi inediti della vita del grande artista.