Spazi verdi pieni di auto e posteggiatori abusivi: e i vigili stanno a guardare

Redazione

Cronaca

Spazi verdi pieni di auto e posteggiatori abusivi: e i vigili stanno a guardare

21 Gennaio 2017 - 14:04

Ci siamo talmente abituati che non ci facciamo più caso. Eppure qualche lettore ci ha scritto chiedendoci se, secondo il nostro parere, fosse normale che un circo, con tutto il suo carrozzone al seguito, sia stato autorizzato a montare in uno spazio così poco idoneo come la zona verde che si trova tra via Candido e via Venero. Probabilmente hanno valutato di “sì” dall’amministrazione che ha dato il parere positivo per far installare il tendone e parcheggiare i mezzi pesanti da quelle parti. Solo che i conti alla fine non sono stati così esatti. Perché il circo ha portato un vero caos nella zona.

Da un paio di giorni, gli spazi verdi, che quasi sempre sono stati ripuliti da alcuni volontari monrealesi, vengono utilizzati come parcheggi di auto abusivi. A gestirli, una serie di parcheggiatori abusivi che “lavorano” alla luce del sole. Chiedere i controlli della Polizia Municipale, ormai, appare un’utopia. In questi giorni, da queste parti, non si è mai visto nessuno. Eppure i residenti della zona sono cittadini monrealesi, con gli stessi diritti di quelli che abitano a pochi passi dal centro.

Che il declino della Polizia Municipale continui senza sosta, ormai è sotto gli occhi di tutti. Non possono bastare professionalità e spirito di abnegazione dei pochi agenti rimasti per strada. Gli ausiliari del traffico, tanto sbandierati, sono un esperimento fallito. Non c’è traccia del carro attrezzi, ma sono centinaia i monrealesi che pagano le tasse per il passo carrabile. L’autovelox viene utilizzato (ma chi l’ha mai visto?) solo per sporadici e brevi servizi sulla Palermo-Sciacca. L’assessore Nicola Taibi è alle prese con una brutta matassa da sciogliere. E l’attesa nomina del comandante ancora non arriva. Nonostante la promessa del sindaco Piero Capizzi sia scaduta da quasi due anni. E così si veleggia a vista. Con tanti comandanti e nessun operaio. Con tanti che vogliono comandare, ma nessuno che possa mettere in pratica gli ordini. Con pochi agenti che possono (ognuno con tanti motivi) stare per strada. Insomma forse fallimento è una parola esagerata. Ma ci siamo davvero ad un passo.

A PALERMO FUNZIONA IN MANIERA DIVERSA

Intanto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha inviato oggi al neo-ministro dell’Interno, Marco Minniti,  una proposta di modifica del Codice della Strada che “permetta alle Forze dell’Ordine e alle Amministrazioni comunali di intervenire con efficacia nel contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi che, spesso legato al controllo del territorio e a forme di criminalità organizzata”.

La proposta avanzata dal Sindaco – che il 14 settembre scorso era già stata inoltrata ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari ed ai Presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato – è il frutto di un lavoro di  analisi di diverse idee avanzate anche da singoli cittadini, comitati  ed associazioni e di una valutazione della normativa e della giurisprudenza esistente, è scaturita da un lavoro svolto in questi mesi dal comando della Polizia Municipale e dall’Avvocatura comunale.

In sostanza, tramite una modifica all’articolo 7 del Codice, si propone di prevedere che coloro che, già sanzionati una prima volta e diffidati dall’autorità, vengano sorpresi una seconda volta nell’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore o guardiamacchine, siano puniti, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto da sei mesi ad un anno. Nel caso in cui l’attività abusiva è esercitata con l’impiego di minori, si applica l’arresto da uno a tre anni.

“La Polizia Municipale di Palermo – ha ribadito Orlando – effettua ogni anno migliaia di controlli ed emette centinaia di sanzioni ma di fronte al mancato pagamento delle multe e al reiterarsi dei  reati non ha strumenti legali per agire. Con questa proposta, che viene formulata anche sulla base di pronunciamenti della Magistratura, anche ai massimi livelli, puntiamo a dotare le nostre città di un nuovo strumento sanzionatorio e deterrente. Resta immutata – ha sottolineato il Sindaco – la necessità che a questo vero e proprio “pizzo di strada” si opponga forte e coesa il rifiuto dei cittadini. Un percorso di vera e propria crescita culturale, nel quale grande importanza e merito va dato anche a quelle attività di sensibilizzazione che spesso molti comitati hanno giustamente portato avanti nella nostra città”. Nel 2016, sono stati 1.137 controlli, con 412 sanzioni, oltre alle attività interforze svolte con le altre forze di Polizia.

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2 commenti a “Spazi verdi pieni di auto e posteggiatori abusivi: e i vigili stanno a guardare”

  1. Rosario Lo Cicero Madè ha detto:

    …tranquilli che ora tornano le “amichevoli della legalità” ehehehe!

  2. Carlo ha detto:

    Bla, bla, bla. Proposte concrete per favore, altrimenti stai zitto.

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