Archiviata l’emergenza neve: “Dovremmo imparare a fare squadra”

Redazione

Cronaca

Archiviata l’emergenza neve: “Dovremmo imparare a fare squadra”

10 Gennaio 2017 - 15:44

I bollettini della Protezione Civile, adesso, parlano solo di precipitazioni, anche a carattere di rovesci violenti, ma niente neve. Le temperature continuano a rimanere basse, tanto che la neve che si è accumulata sui rilievi che circondano Monreale non ne vuole sapere di sciogliersi. L’emergenza neve è definitivamente finita. Anche se, pare che un’altra perturbazione potrebbe sfiorare proprio le nostre zone alla fine del mese. Intanto archiviamo l’esperienza della neve per l’Epifania 2017. Vissuta tra alti e bassi. C’è da dire una cosa, però: la macchina dei soccorsi ha funzionato bene. Perché, e nessuno può negarlo, le vie principali sono sempre state pulite, grazie alla collaborazione tra Anas, Comune, Protezione Civile comunale e Protezione Civile Overland. Capitolo a parte meritano le periferie, ma lo affronteremo poco sotto. Lungimiranza premiata è stata quella dell’assessore alla Protezione Civile Nicola Taibi che, assumendosi tutti i rischi del caso, ha diramato un bollettino con 48 ore di anticipo sull’emergenza neve, avvisando per tempo i monrealesi dei vari disagi che si sarebbero verificati da lì a poco. Una scelta che, al tirar delle somme, è stata determinante per evitare il peggio.

La macchina dei soccorsi dunque non si è fatta trovare stavolta impreparata come due anni fa. I ragazzi della Protezione Civile, molti dei quali volontari, hanno lavorato senza sosta, spalando neve, portando aiuti alimentari, farmaci e benzina alle persone che non potevano uscire da casa, trasportando persone in ospedale, mettendo a rischio la loro stessa vita e non fermandosi per un solo minuto. Dall’altro lato, però, dobbiamo registrare la mancanza di aiuto degli stessi monrealesi al gruppo della Protezione Civile. Il nostro è un territorio vastissimo. Gigantesco. Sarebbe servito un esercito per liberare tutte le strade in pochissimo tempo. Dovremmo imparare a fare squadra, tutti insieme, a essere noi stessi la Protezione Civile. “Purtroppo non potevamo fare di più, per mancanza di uomini e mezzi – spiega Taibi – E mi è dispiaciuto assistere a scene in cui siamo stati aggrediti verbalmente perché non avevamo liberato il vialetto di casa loro quando eravamo alle prese con decine di segnalazioni molto più urgenti. In casi estremi come questo – prosegue Taibi – la collaborazione tra tutti è fondamentale”.

E così la Protezione Civile ha dovuto soccorrere persone intrappolate all’interno delle loro autovetture perché sprovissti di catene. “Chiaro che se abito al Villaggio Montano, a Giacalone, oppure a Poggio San Francesco, una nevicata me l’aspetto. Non posso essere impreparato. Il nostro lavoro è fornire assistenza alle persone in gravi difficoltà. E’ stato un evento eccezionale, certo, ma credo che ci abbia lasciato una lezione importante: quella che oggi noi monrealesi non siamo in grado di fare squadra nei momenti difficili”.

Il Comune non ha mezzi pesanti, spargisale o pale meccaniche. Si affida a delle ditte private iscritte in un apposito elenco. Ma il dedalo di stradine di Monreale e dintorni è davvero impressionante. E, ipotizzare di liberarle tutte in meno di 24 ore è davvero impensabile. Ecco il senso dell’allerta lanciata 48 ore prima. Pensiamoci bene quando magari ce ne sarà un’altra. Organizziamoci per tempo: acquistiamo viveri e medicinali, acqua da bere, pensiamo alle nostre auto e, se possibile, spargiamo sale nelle nostre strade. Aiuteremo la nostra comunità a vivere meglio questi momenti di angoscia. E faremo in modo che gli “angeli” della Protezione Civile possano dedicarsi alle vere emergenze. Soprattutto coloro che abitano nelle periferie. Il Comune, tra l’altro, ha fatto sapere di essere disponibile a darci una mano mettendoci a disposizione tutto quello che potrebbe tornare utile. Come pale e sale. Basta solo fare una telefonata e mettersi a disposizione.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it