L’uomo, un pregiudicato palermitano, avrebbe ceduto al minore in diverse occasioni marijuana, cocaina ed eroina e successivamente lo avrebbe costretto a subire e compiere atti sessuali, minacciandolo di morte. Il minore anche se impaurito trova la forza di denunciare i fatti alla squadra mobile di Palermo, che su delega del Pm Chiara Capoluongo del pool specializzato e diretto dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca inizia le indagini.
Il Gip Lorenzo Matassa, a conclusione delle indagini, ha emesso il provvedimento nei confronti dell’uomo e questa mattina la polizia, ha proceduto all’esecuzione della misura cautelare in carcere nei confronti del quarantenne palermitano, per il reato di di violenza sessuale aggravata dall’uso di armi e sostanze stupefacenti in danno di un minore di anni 15.