Un lungo abbraccio, tanti sorrisi e la promessa di rivedersi. Così l’incontro ieri, tra la signora Rosa Di Liberto e Angelo Di Nicola della Protezione Civile comunale. La signora Rosa, il 2 novembre scorso, mentre si trovava in auto per andare a trovare il nipote Gabriele coinvolto nel drammatico incidente di Pioppo dove morirono tre giovani, si sente male (leggi qui). E’ un attimo e la signora perde conoscenza. Le scene di panico sono avvistate da Angelo che, come al solito, sta pattugliando il territorio a bordo del suo fuoristrada. Angelo non si lascia prendere dal panico, chiama il 118 e inizia le manovre di rianimazione. Manovre che funzionano. La signora Rosa torna alla vita. Viene trasportata in ospedale e si rimette pienamente. Ieri, dopo oltre un mese, l’incontro tra lei e Angelo, insieme a tutta la famiglia di Gabriele che prosegue lentamente la sua riabilitazione.

“Mi sono emozionato – racconta Angelo – Un momento piacevole dopo tanti di sofferenza. Adesso la signora vuole pensare solo al nipote”. Una cosa è certa. Senza Angelo, oggi la signora Rosa non sarebbe più qui. Angelo, quindi, di nome e di fatto.